Escursione al Rifugio Attilio Tissi

Escursione Rifugio Tissi


Il Rifugio Tissi sorge quasi sulla vetta del Col Reàn, sul versante occidentale della Val Civetta e a picco sulle acque del Lago di Alleghe, con il panorama che spazia dal Pelmo alle Dolomiti Ampezzane, dalla Marmolada al Sassolungo, fino alle Pale di San Martino e all’Agner. Una vista semplicemente unica.

La nostra escursione per raggiungere il Rifugio Tissi parte dalla Val Corpassa, partendo da Rifugio Capanna Trieste, passando per il Rifugio Vazzoler e seguendo il sentiero lungo la Val Civetta. Questo percorso fa parte dell’Alta via delle Dolomiti

Ho un bellissimo ricordo di questa escursione e di luoghi stupendi, che ho condiviso con mio papà e con la pelosetta Zoe. Desideravo tanto condividere con mio padre questa esperienza, affascinata dai suoi racconti di quando aveva percorso la Trans-Civetta in compagnia di mio zio. Noi ne percorreremo solo una piccola parte, con un buon passo ma senza fretta. I miei genitori mi hanno sempre trasmesso l'amore per la montagna, portandomi fin da piccola su sentieri facili, con passeggiate nei boschi e gite al lago. Anche grazie a queste uscite mi sono appassionata alla montagna fin da piccina.  


Rifugio Tissi


Escursione al Rifugio Tissi: il percorso

Località di partenza:  Ristorante/Bar Rifugio Capanna Trieste, località che si raggiunge tramite una stradina asfaltata di circa 10km, all’interno della Val Corpassa, da Listolade. 
Parcheggio: Ampio e gratuito. 

Tempo medio per raggiungere Rifugio Tissi: 3h e 30m 
Lunghezza del percorso: 19 km 
Durata complessiva dell'escursione: 6h e 30 andata e ritorno 
Difficoltà: è una passeggiata molto lunga, esposta al sole. Attenzione: se volete farvi accompagnare in questa escursione dai vostri amici a quattro zampe, considerate che la difficoltà per loro è abbastanza impegnativa, prevede molte ore di cammino su un fondo di sassi, rocce e poca erba, quindi potenzialmente pericoloso per i loro polpastrelli, che devono essere sani e abituati a percorsi di questo tipo. 

Che cosa mettere nello zaino: 
• Una cartina del percorso 
• un cambio asciutto (non dimenticate un paio di calzini), berretto, occhiali da sole e crema solare. 
• una felpa o un pile (anche se è estate la temperatura in quota può scendere repentinamente)
• una giacca impermeabile o K-way (per proteggersi dal vento, e all'occorrenza dalla pioggia)
• un kit di primo soccorso
• una pila frontale 
• racchette da trekking (saranno molto utili nella fase di discesa per non caricare tutto il peso sulle ginocchia) 
• qualcosa da mangiare (frutta, biscotti, marmellata, cioccolato) e soprattutto una borraccia o un thermos con molta acqua. 
• Nel mio caso ho portato con me del cibo secco e dell’acqua in più per la pelosetta Zoe. 

Punti di riferimento del percorso: Rifugio Capanna Trieste, Rifugio Vazzoler, Rifugio Tissi.




Rifugio Capanna Trieste

Percorso passeggiata Rifugio Tissi

Percorso passeggiata Rifugio Tissi

Percorso passeggiata Rifugio Tissi

Rifugio Vazzoler

Percorso passeggiata Rifugio Tissi

Claudia Mazzaro Dolomiti

sentiero per Rifugio Tissi

Claudia Mazzaro

Croce di Vetta Col Reàn

Panorama da Rifugio Tissi

Rifugio Tissi


Il racconto della nostra escursione verso Rifugio Tissi

Partiamo da Capanna Trieste (1135 mt) dove abbiamo lasciato la nostra auto e seguiamo il sentiero CAI n.555, all’inizio pianeggiante su comoda strada forestale, poi superiamo il torrente attraverso un ponticello di ferro e iniziamo a salire su ampi e infiniti tornanti. Dopo circa 1 ora di salita, il Civetta svela i suoi paesaggi: la Torre Trieste e la Torre Venezia. 

Percorsi tutti gli 11 tornanti, ci immergiamo in un breve tratto di bosco che porta al Rifugio Vazzoler (1714 mt). Eccoci arrivati alla prima tappa, facciamo una piccola pausa per riprendere fiato e riprendiamo poi il cammino seguendo il sentiero CAI n.560 che costeggia la parete ovest del Civetta. Dopo una decisa salita nel bosco, si apre di fronte a noi una bella radura. Affrontiamo questo tratto pianeggiante, ottimo per riposare, mentre in lontananza iniziamo ad intravedere il Rifugio Tissi, che è però ancora molto lontano. Superata la raduna, il sentiero tra mughi e rocce si fa sempre più stretto. Si sale senza sosta in mezzo ad una distesa di rododendri in fiore, mentre percorriamo parte dell’Alta via delle Dolomiti n.1. 

Inizio ad avvertire un po’ di stanchezza alle gambe, decidiamo di fare una piccola pausa, ho portato con me nello zaino un frutto per reintegrare velocemente l’energia consumata durante lo sforzo fisico, fortunatamente ho avuto una ricarica di energia immediata. Ne approfitto anche per scattare qualche foto ricordo. Manca davvero poco, per raggiungere l'agognato obiettivo di questa nostra giornata sulle Dolomiti: il Rifugio Tissi. Davanti a noi gli ultimi e infiniti 200 mt di dislivello. 

La giornata non è delle migliori, siamo partiti a valle con il sole e siamo arrivati in cima avvolti dalle nuvole. Raggiungiamo la croce di vetta del Col Reàn (2281 mt), e si apre di fronte a noi una vista mozzafiato, a picco sul Lago di Alleghe. Mi sono affacciata timidamente davanti lo strapiombo, l'altezza  fa davvero paura ma lo spettacolo ci ripaga di tutta la fatica. Intorno a noi si stagliano possenti numerose delle più belle cime delle Dolomiti. Alle mie spalle la maestosa parete del Monte Civetta fa da sfondo al Rifugio Tissi (2250 mt). 

Siamo arrivati al Rifugio Tissi puntuali per l'ora di pranzo, decidiamo di sederci all'interno dato che la temperatura all'esterno non è proprio caldissima, ma la terrazza panoramica è davvero uno spettacolo...wow! Siamo accolti da una bella atmosfera familiare, con molti sorrisi a riscaldare il nostro cuore dopo le fatiche della giornata. Tra tutte le bontà che offre il Rifugio, assolutamente da provare lo yogurt con i mirtilli. 

Purtroppo il tempo sta cambiando molto velocemente, la montagna va rispettata e la prudenza non è mai troppa.  Le nuvole in cielo si fanno sempre più cupe e minacciose, non abbiamo nessuna intenzione di farci sorprendere dal temporale in arrivo, e mi faccio forza pensando che non ho nessuna intenzione di rischiare a fare da palo per i fulmini. Ci rimettiamo rapidamente in cammino con passo sostenuto, scendendo per lo stesso sentiero dell’andata. Abbiamo schivato la pioggia e il temporale, arrivando in tempo alla  nostra macchina. 


Claudia Mazzaro

Claudia Mazzaro


Qualche piccolo consiglio

Organizzate al meglio questa escursione calcolando per bene in particolare il tempo necessario per il ritorno, a prima vista può trarre in inganno ma è una passeggiata che necessita di molto tempo e di molte energie. Soprattutto al ritorno puoi facilmente percepire quella fastidiosa sensazione per cui non ti sembra mai di arrivare. 

C'è anche la possibilità di dormire in rifugio, per scendere a valle con più tranquillità o per ampliare la vostra escursione.  

La stagione di apertura del Rifugio Tissi solitamente va da giugno a metà settembre. Molto però dipende dalle condizioni meteo e dallo stato di innevamento. 

Per avere notizie aggiornate e informazioni dettagliate: il sito del Rifugio Tissi



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