Svezia Occidentale on the road

Svezia Occidentale on the road


Le coste e i fiordi della Svezia occidentale hanno un fascino unico, lo so bene, perché mi hanno già rubato il cuore l'anno scorso, durante le nostre vacanze estive. Abbiamo deciso di tornarci, quest'anno, per dedicare qualche giorno in più alla scoperta di questo territorio affacciato sul Mare del Nord. 

Scegliere di trascorrere di nuovo le nostre vacanze estive in questi luoghi è un insieme di emozioni e sensazioni diverse. La voglia di vedere cose nuove e la tranquillità di sentirsi a proprio agio grazie ad alcuni punti di riferimento ormai familiari. Quando guardo su Google maps quanto sono lontane le coste Svedesi dall'Italia, mi viene quasi una crisi d'ansia. Poi distolgo lo sguardo dallo schermo del telefono, ripenso alle spiagge immerse nella natura e ai villaggi di pescatori, e mi sento di nuovo a casa. 

Io amo il mare, ma lo preferisco quando è accompagnato dalla tranquillità di luoghi immersi nella natura un po' selvaggia, o quando ospita piccoli paesini e casette dalle architetture caratteristiche. Le coste della Svezia occidentale sono proprio così, e più ci si sposta verso nord, più sale la sensazione di stupore e felicità. 

Questo è il racconto delle nostre vacanze estive, un diario di viaggio on the road in sella alla nostra moto, un mezzo che impone un bagaglio leggero, non solo nelle valigie, ma nella propria mente.


Diario di viaggio on the road

Lunedì 4 agosto è iniziata la nostra avventura. Dopo un'abbondante colazione all'Albergo Centrale di Santo Stefano di Cadore, siamo partiti intorno alle 9:30. Un po' in ritardo rispetto ai piani, ma chi viaggia in moto sa bene quanto sia una sfida far entrare tutto nel bagaglio.

Colazione all'Albergo Centrale di S. Stefano di Cadore

La prima tappa è Lienz, attraversiamo poi bellissimi passi alpini, accompagnati dal rumore delle cascate naturali. Il cielo è grigio e la pioggia ci fa compagnia per gran parte del tragitto, ma nonostante il freddo, i paesaggi non hanno mai smesso di stupirci.

Ci siamo fermati diverse volte: per fare rifornimento, per bere tre cappuccini giganti che ci hanno scaldato, e per ripararci dalla pioggia sotto pensiline improvvisate.

Visto il meteo incerto, abbiamo deciso di prenotare gli alloggi all'ultimo momento. Vivremo questa vacanza giorno per giorno, senza schemi, con la bussola sempre rivolta verso Nord.

Dopo 500 chilometri sotto la pioggia, siamo finalmente arrivati nella periferia di Norimberga. Proprio mentre scendevamo dalla moto, è uscito il sole. Ci siamo fermati in un albergo semplice ma comodo, H+Hotel che si trova appena fuori dall'autostrada. Una doccia calda, un panino veloce, e poi subito a nanna: stanchi, bagnati, ma felici di essere in viaggio.

Norimberga

Anche questa notte il sonno si è fatto desiderare, nonostante la stanchezza accumulata e una camomilla calda prima di coricarmi. Chissà se capita anche a voi di fare fatica a dormire in viaggio? Fra un paio d’ore suonerà la sveglia, e credo assomiglierò più ad un panda che ad una motociclista riposata!

5 Agosto 2025 

Doccia fredda per svegliarmi e poi colazione, sperando di trovare qualcosa di buono. Qui in Germania le abitudini sono molto diverse dalle nostre, ma adattarsi fa parte dell’esperienza. Dopo una notte tranquilla nella periferia di Norimberga, ci siamo svegliati con una splendida giornata di sole. La colazione è stata abbondante: ho gustato delle deliziose brioche al burro farcite con varie marmellate, una macedonia con yogurt e, immancabile, il mio amato cappuccino.

Hotel Norimberga

Poi siamo ripartiti verso Bispingen. Purtroppo, abbiamo viaggiato sotto la pioggia per circa 500 km, ma all'arrivo ci ha accolto un bellissimo arcobaleno.

Svezia Occidentale on the road

Bispingen Arcobaleno


Abbiamo scelto e avuto la fortuna di trovare una camera disponibile presso l’Akzent Hotel di Bispingen, una struttura che conosciamo bene. Immerso nella campagna, l’hotel è molto accogliente e ospita al suo interno un ristorante dove si mangia divinamente. Il personale è gentile e disponibile. Per noi è sempre una garanzia.

Akzent Hotel di Bispingen

Akzent Hotel di Bispingen

Dopo una doccia calda e rilassante, ci siamo preparati per la cena. Abbiamo gustato una deliziosa wienerschnitzel accompagnata da patatine fritte e un’insalata mista. Come dessert, ci siamo concessi dei canederli alla ricotta serviti con una salsa al rabarbaro, fragole fresche e una pallina di gelato alla vaniglia. Tutto era squisito, davvero non potevamo chiedere di meglio!

Akzent Hotel di Bispingen

Akzent Hotel di Bispingen

Akzent Hotel di Bispingen

Buona notte! ci ritroviamo domani per continuare insieme questa bellissima avventura!

6 Agosto 2025

Questa mattina ci siamo svegliati presto per goderci una colazione abbondante, ma senza fretta. Secondo le previsioni, oggi dovrebbe esserci il sole, anche se guardando fuori dalla finestra non si direbbe: il cielo è grigio e l’aria è piuttosto fresca.

Siamo scesi per la colazione e devo dire che la scelta a buffet era abbastanza varia, anche se prevalentemente salata. Non avevo voglia di uova, così ho optato per qualcosa di più leggero: yogurt con frutta e cereali, due panini con marmellata di arance e di mirtilli, un cappuccino bollente e, per concludere, una tazza di tè caldo. Strano ma vero, mi sono svegliata con poco appetito. 

Abbiamo dedicato circa un’ora alla colazione, e ciò che mi ha colpito di più è stato il clima cordiale: tutti si salutavano con un sorriso, creando un’atmosfera davvero piacevole.

Bispingen

Ora è già tempo di fare i bagagli e rimettersi in viaggio. Un vero peccato, perché questa zona della Germania, immersa nella campagna, ci è piaciuta tantissimo. Ci porteremo dentro il ricordo di questi paesaggi tranquilli e dell’accoglienza calorosa. 

Bispingen

Un’altra cosa davvero adorabile è stata la presenza di un bellissimo bambino, ancora molto piccolo, che salutava tutti con la sua manina. Era impossibile non sorridere a quel gesto semplice e spontaneo..

Uscendo dal paese di Bispingen, ci siamo immersi in un paesaggio rurale ordinato e curato, attraversando strade di campagna. Ovunque si snodavano piste ciclabili infinite, mentre gli animali pascolavano nei prati. Le case, una più bella e caratteristica dell’altra, raccontavano lo stile del luogo.


Un dettaglio che ci ha colpiti particolarmente è stata la presenza, all'esterno delle abitazioni, di piccole casette dedicate alla vendita diretta di prodotti locali: marmellate, patate, fiori e molto altro. Qui è consuetudine vendere in questo modo, basandosi su un sistema di fiducia reciproca. Un gesto semplice, ma profondamente significativo, che riflette il senso di comunità e autenticità che si respira in questa zona.

Vendita di prodotti locali

Da Bispingen a Kolding 

Dopo una colazione abbondante, riprendiamo il nostro viaggio verso la Danimarca. La giornata inizia con il sole, ma all'orizzonte si intravedono nuvole minacciose. Per precauzione, indossiamo gli indumenti impermeabili: il vento ci accompagna fino al confine, insieme a qualche nuvoletta carica d’acqua.

Arriviamo verso l’ora di pranzo e, come da tradizione, scattiamo la foto ricordo per celebrare il traguardo: anche quest’anno ce l’abbiamo fatta! Ci fermiamo per una pausa veloce, gustando un panino al formaggio e un ovetto sodo.

Danimarca

Proseguiamo lungo la costa, seguendo una strada panoramica che costeggia il mare e attraversa piccoli agglomerati di casette colorate, tipiche di queste zone. All'improvviso, in lontananza, appare un bellissimo mulino a vento. Decidiamo di fermarci per visitarlo.

Ducati Multistrada 950

Mulino a Vento

Acquistiamo il biglietto direttamente sul posto e iniziamo la visita. Al piano terra si trova un piccolo negozio che offre souvenir e prodotti tipici della regione. Salendo ai piani superiori, scopriamo i macchinari storici utilizzati un tempo per macinare il grano e produrre la farina. All'ultimo piano, gli ingranaggi originali sono ancora ben conservati, testimoni silenziosi di un passato operoso.

Sønderborg

Sønderborg

Sønderborg

Sønderborg

Si accede da un piano all'altro tramite una scala di legno, un po’ stretta e ripida, ma perfettamente percorribile. Dalla terrazza esterna si può ammirare il paesaggio dall'alto e osservare le pale del mulino che ruotano lentamente nel vento. Una sosta davvero consigliata per chi è di passaggio a Sønderborg.

Per maggiori informazioni: Clicca qui!


Riprendiamo il nostro itinerario verso nord, con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia, fino a raggiungere Kolding, dove ci attende il nostro alloggio prenotato.


7 Agosto 2025

Secondo il programma iniziale, avremmo dovuto fermarci solo una notte in Danimarca. Tuttavia, a causa del meteo incerto, abbiamo deciso di prolungare il soggiorno di un giorno, sperando in un miglioramento delle condizioni. 

La scelta è ricaduta sull'Hotel Comwell di Kolding, una struttura che conosciamo bene e che non ci ha mai delusi. Pur trattandosi di un business hotel, non particolarmente caratteristico, offre ottimi servizi e una colazione davvero eccezionale. 

Dopo una notte di riposo e una colazione abbondante, abbiamo deciso di esplorare nuove strade attraversando i pascoli della campagna danese. 

Hotel Comwell Danimarca

Hotel Comwell Kolding Danimarca

Ci siamo fermati in una zona immersa nella natura, molto frequentata dalle famiglie durante le vacanze, ideale per escursioni e attività all'aria aperta. 

Noi ci siamo accontentati di una breve passeggiata fino a un punto panoramico, da cui si gode una vista a 360 gradi su una serie di laghi incastonati nel paesaggio. Poco distante si trova la torre panoramica di Himmelbjerget, situata sulla montagna più alta della Danimarca. Per accedervi, è presente un tornello automatico con una macchinetta per l’acquisto dei biglietti, pagabili sia in corone danesi che tramite contactless.

Himmelbjerget Danimarca

Himmelbjerget

L’area è ben attrezzata: ci sono tavoli per picnic e tre chioschi che offrono ristorazione, gelati, caffè e servizi igienici e un bellissimo parco giochi per i bambini. Il parcheggio è a pagamento, e consigliamo di scaricare l'App EasyPark, il più comodo modo per pagare la sosta. Una giornata all'insegna della natura, del relax e di panorami verdeggianti nel cuore della Danimarca.

Himmelbjerget

Himmelbjerget

A fine giornata, prima di rientrare nei pressi del nostro alloggio, abbiamo fatto una piacevole deviazione verso Christiansfeld per concederci una merenda nella nostra caffetteria preferita.

Honningkage Bäckerei

Honningkage Bäckerei

Questo piccolo e luminoso locale si trova nel cuore del centro storico e accoglie i visitatori con un’atmosfera calda e familiare. Appena entrati, ci ha colpito il bancone ricco di praline al cioccolato, una più deliziosa dell’altra. Poco più in là, una vetrina esponeva monoporzioni di torte, alcune tradizionali come la celebre torta al miele, altre rivisitate con un tocco creativo. La scelta, come sempre, è stata difficile!

Honningkage Bäckerei

Honningkage Bäckerei

Abbiamo ordinato un succo di frutta fresco e un cappuccino bollente, perfetti per accompagnare la nostra pausa. Le ragazze che gestiscono il locale sono gentilissime e parlano fluentemente inglese, rendendo l’esperienza ancora più piacevole.

Honningkage Bäckerei

All'interno, oltre alla pasticceria, si trovano biscotti artigianali, caramelle, miele, marmellate e una selezione di oggetti regalo, tra cui i deliziosi coniglietti Maileg, autentici prodotti danesi amati da grandi e piccini. Il locale offre anche un banco di gelato artigianale, ideale per le giornate più calde.

Christiansfeld

Ci siamo accomodati nella piccola ma incantevole sala interna, dove le finestre sono decorate con le caratteristiche stelle di Herrnhut, sempre accese e simbolo distintivo di questa cittadina. Un dettaglio che aggiunge magia e calore all'ambiente.

Christiansfeld

Christiansfeld Danimarca

Stanchi ma felici, rientriamo in albergo dopo una giornata ricca di scoperte e panorami mozzafiato. Per cena, scegliamo la semplicità: una gustosa insalata e un panino con prosciutto cotto, acquistati al supermercato Lidl che si trova nelle vicinanze. Dopo aver cenato nella tranquillità della nostra stanza, ci concediamo un meritato riposo. Le emozioni della giornata ci accompagnano, mentre già sogniamo le tappe del giorno successivo.

8 Agosto 2025

La giornata di oggi segna una nuova tappa del nostro viaggio, con destinazione finale la Svezia. Prima di attraversare il confine, però, abbiamo deciso di fare una deviazione verso Odense, la città natale del celebre scrittore di fiabe Hans Christian Andersen.

Odense

Andersens Hus

Andersens Hus

A pochi passi dal museo a lui dedicato si trova la sua casa natale, una piccola abitazione gialla ad angolo, immersa in un quartiere affascinante e ricco di atmosfera. Passeggiare tra queste vie è come entrare in una fiaba: ogni angolo racconta qualcosa della vita e dell’immaginario di Andersen.

Durante la visita, ho colto l’occasione per acquistare una copia in lingua inglese del libro "Il brutto anatroccolo”, arricchita da splendide illustrazioni e colori vivaci.

Odense Andersens Hus

All'esterno del museo si estende un giardino molto curato con una varietà di piante e fiori che rendono l’ambiente ancora più suggestivo. Accanto, un Bistrot moderno e luminoso, perfettamente in stile scandinavo, si integra armoniosamente con l’architettura del museo.

Andersens Hus

Odense

Odense

Abbiamo approfittato della pausa per gustare un brunch e successivamente un pranzo veloce presso il Caffè Deilig. Sebbene non sia tra le opzioni più economiche, la qualità dei piatti e l’esperienza complessiva ci hanno pienamente ripagati.

Odense Caffe Deilig

Caffe Deilig Odense

Odense ci ha colpiti anche per la sua anima giovane e moderna. Il servizio pubblico è impeccabile: il tram scorre su rotaie rivestite da un tappeto erboso, contribuendo all'armonia visiva della città, che si presenta pulita, ordinata e ben curata.

Odense

Odense

Passeggiando per il centro, abbiamo notato una scena curiosa e tenera: diverse carrozzine con bambini ben coperti erano parcheggiate all'esterno di una palestra, mentre le mamme partecipavano a un corso di yoga o si godevano un caffè in compagnia. Un momento di convivialità che riflette perfettamente lo stile di vita nordico, attento al benessere e alla comunità.

Odense

Odense è una città che sa sorprendere, mescolando cultura, innovazione e tradizione con grande eleganza. Una tappa che consigliamo a chiunque voglia vivere la magia delle fiabe… nella vita reale.

Terminato il tempo a disposizione per visitare Odense, ci siamo rimessi in viaggio, diretti verso nord. Il traffico ci ha rallentati, ma non ha intaccato l’entusiasmo: ogni chilometro ci avvicinava alla meta tanto attesa.

Dalla Danimarca alla Svezia 

Attraversare i tre ponti che collegano la Danimarca alla Svezia è sempre un momento speciale. L’orizzonte si apre, il paesaggio cambia, e l’emozione cresce. Per me, è come varcare una soglia simbolica: sento che la destinazione che ho sognato fin dall'estate scorsa è ormai vicina.

Il vento, il mare, le strutture imponenti dei ponti e il cielo che si riflette sull'acqua rendono questo passaggio un’esperienza da ricordare. Non è solo un trasferimento da un paese all'altro, ma un viaggio pieno di attesa, felicità e voglia di nuove avventure.

On the Road Storebæltsbroen

Dopo aver attraversato il maestoso Storebæltsbroen, il ponte che collega le isole principali della Danimarca, ci siamo fermati per una pausa in un luogo davvero affascinante: l’IsbÃ¥dsmuseet, il Museo delle Barche di Ghiaccio. Si trova proprio nelle vicinanze del ponte ed è una tappa perfetta per chi ama scoprire storie curiose e poco conosciute.

Isbådsmuseet

Danimarca

Storebæltsbroen

Il museo racconta la storia delle barche di ghiaccio, utilizzate per secoli da pescatori e commercianti danesi, soprattutto durante gli inverni più rigidi. Quando il mare si trasformava in una distesa ghiacciata, queste imbarcazioni erano fondamentali per collegare le isole e garantire gli scambi tra le comunità. All'interno si possono ammirare diverse barche storiche e, grazie a fotografie d’epoca e materiali originali, si scopre come i marinai affrontavano le difficoltà del mare.

Isbådsmuseet

Isbådsmuseet

Durante la visita, abbiamo scritto un pensiero sul diario del museo e scattato una foto ricordo. Una sosta breve ma per noi ricca di significato, che aggiunge un tassello prezioso al nostro viaggio tra le meraviglie della Danimarca.

Isbådsmuseet

16 chilometri sospesi tra due Nazioni: Una meraviglia da percorrere!

Attraversare il ponte di Øresund è sempre un’emozione, anche se non è la prima volta. Passarci sotto, ammirarlo da un secondo punto panoramico, anche solo per pochi istanti, ha quel qualcosa di speciale che segna il passaggio verso una nuova tappa…o meglio, verso casa.

Øresund



La nostra meta è la cittadina di Rää, dove abbiamo prenotato lo stesso alloggio vista mare dell’anno scorso, al Sunds Garden. Ritrovare quel luogo familiare ci ha regalato subito una sensazione di tranquillità e felicità.
Raa  Svezia

Raa Svezia

Appena arrivati, una doccia veloce, poi subito in giardino per salutare il mare. A seguire, cena al ristorante dell’albergo, dove abbiamo gustato il tipico sandwich con gamberetti, uova e tanta maionese, buono come la prima volta, forse anche di più.

Sunds Garden Raa

Sunds Garden Raa

Un ritorno che sa di casa, di ricordi e di piccoli piaceri che non smettono mai di emozionarci.

9 Agosto 2025                        

Sarà stata l’emozione, sarà stata la stanchezza, ma siamo letteralmente crollati. Il risveglio, però, è stato dolce e rigenerante. Dopo una super colazione, ci siamo rimessi in viaggio per raggiungere la nostra destinazione finale, quella che da mesi sogno e che segnerà l’inizio di una nuova avventura, giorno dopo giorno.

Sunds Garden Raa Svezia

Prima di arrivare, abbiamo fatto una piccola deviazione verso Pilane, sull'isola di Tjörn, per visitare un museo a cielo aperto davvero speciale. Qui, immersa nel paesaggio, si può ammirare da diverse angolazioni la scultura “Anna” di Jaume Plensa: il volto di una bambina con gli occhi chiusi, che sembra sognare. Alta ben 20 metri e scolpita nel marmo, è una presenza silenziosa e potente, capace di trasmettere pace e introspezione.

Skulpture i Pilane Svezia

Sculpture i Pilane Svezia

Pilane

Pilane

Dopo questa tappa, riprendiamo la E6 verso Nord, fino a raggiungere il fiordo di Grundsund. I paesaggi che ci circondano sanno di casa. E sotto al casco, scendono lacrime di felicità. Questa è la meta che ho tanto desiderato, quella che già l'anno scorso mi ha regalato pace, serenità e, in qualche modo, mi ha aiutato a ritrovare me stessa.

E6 verso Nord

Ci sono emozioni difficili da raccontare, soprattutto a chi non le ha vissute. Ma è proprio in questi luoghi remoti, sospesi tra il vento, il mare e la luce del Nord, che ho ritrovato qualcosa di prezioso: la voglia di tornare a vivere

In mezzo a paesaggi che parlano al cuore, ho sentito nascere dentro di me la forza di lasciar andare ciò che non mi faceva stare bene. Non è stata una psicologa, né un farmaco contro l’ansia, a curarmi. La mia cura è stata la pace interiore che questo posto mi ha donato, silenziosamente e con dolcezza

È qui che ho imparato ad ascoltarmi, a respirare profondamente, a fare spazio alla serenità. E ogni volta che torno, sento che qualcosa dentro di me si riallinea. Come se la natura, con i suoi ritmi e la sua bellezza, mi ricordasse chi sono davvero.

Grundsund Svezia

Appena arrivati a Grundsund, parcheggiamo la moto e prendiamo le nostre borse. All'ingresso del B&B ci attende una piccola cassetta: al suo interno, una busta con il nostro nome e il numero della camera assegnata. Avevamo prenotato inizialmente per quattro notti, ma osservando il meteo e lasciandoci guidare dal desiderio di restare, abbiamo deciso di aggiungerne una in più.

L’alloggio ci è familiare, identico a come lo ricordavamo l’anno scorso: accogliente, luminoso, rassicurante. Il tempo di una doccia veloce ed eravamo già pronti per festeggiare il nostro arrivo con la prima cena nel fiordo.
Grundsund Svezia

Per l’occasione, ho indossato il mio k-way giallo, quello che avevo tanto criticato al momento dell’acquisto, ma che ora amo profondamente. Mi fa sentire parte del paesaggio, come una delle casette colorate del porto.

Nulla sembra cambiato, se non un cielo leggermente più incerto. Le barche a vela sono sempre lì, attraccate nel porticciolo, e i bambini con i retini da pesca si divertono a caccia di granchi. La gente sorride e saluta con un allegro “hej hej”, il tipico saluto svedese.

Grundsund

Terrassen Pizza-Lounge-Bar

Terrassen Pizza-Lounge-Bar

Ci accomodiamo all'interno del ristorante e ordiniamo un sandwich con una pioggia di gamberetti, una pizza margherita con rucola, una birra piccola e una Coca-Cola. Sì, lo so cosa state pensando… pizza in Svezia? Ma vi assicuro che è sorprendentemente buona e leggera!

Terrassen Pizza-Lounge-Bar Grundsund

Terrassen Pizza-Lounge-Bar

Dopo cena, una passeggiata lungo il molo per digerire e poi una fetta di torta al cioccolato e cocco, accompagnata da un caffè lungo macchiato. Scoprirete nei prossimi racconti che questo dolce diventerà il nostro nuovo preferito!

Pelles Rokeri Grundsund

Grundsund

Grundsund

Ammiriamo il mare del Nord dalla scogliera: l’aria è frizzante, ma tutto è esattamente come lo ricordavo. Rientriamo a piedi, godendoci una bella passeggiata fino al B&B. Sono le dieci di sera e c’è ancora tantissima luce: se non fosse per la stanchezza del viaggio, non sembrerebbe affatto ora di andare a dormire. Una camomilla bollente, un ultimo sguardo al cielo, e buona notte. A domani, per una nuova giornata da raccontare.

10 Agosto 2025

Drinnn! La sveglia suona: è ora di iniziare la giornata. 

Ci dirigiamo verso la sala colazioni, dove ci attendono altri ospiti. Li salutiamo con un sorriso e, con le idee ben chiare, ci serviamo: una ciotola di yogurt bianco con cereali e semi misti, albicocche disidratate, due pezzetti di anguria, due mini brioche, una tazza di caffè latte e un succo di frutta e due panini con il burro e la marmellata di fragole. Così comincia la nostra prima giornata a Grundsund.

Grundéns Hotell Grundsund

Grundéns Hotell Grundsund

Appena ci sediamo nel nostro angolino preferito scattiamo una foto per immortalare il momento, compare la proprietaria di casa. Dentro di me penso: "Chissà se si ricorda di noi, che proprio un anno fa siamo stati suoi ospiti..." Ci saluta, ricambiamo, e poi... un grande sorriso: sì, ci ha riconosciuti! Ora sì che mi sento davvero a casa.

In inglese ci chiede subito come stiamo, e noi rispondiamo: "Bene, grazie!" Come promesso, le diciamo che siamo tornati. Abbiamo scoperto questa struttura quasi per caso, dato che a Grundsund gli alloggi sono pochi. Ma forse è stato il destino a farci incontrare questa persona meravigliosa: gentile, premurosa, autentica.

Grundens Hotell Grundsund Sweden

Grundens Hotell Svezia

Dopo colazione ci prepariamo: la lista delle cose da vedere è lunga. Ma come spesso accade in viaggio, cambiamo programma e decidiamo di dedicare l’intera giornata alla visita di un nuovo fiordo: Fjällbacka. La fortuna ci assiste: è una splendida giornata di sole, anche se un po’ ventosa.

Fjällbacka

Questa cittadina, incastonata sulla costa occidentale della Svezia, è celebre non solo per i suoi paesaggi mozzafiato, ma anche per il legame con due grandi donne:

- Camilla Läckberg scrittrice originaria del luogo, che ha ambientato qui tutti i suoi romanzi gialli

- Ingrid Bergman attrice leggendaria, che si innamorò profondamente di questi luoghi e vi trascorse molte estati.

Fjällbacka.

Fjällbacka.


Alla sua morte, Bergman chiese che le sue ceneri fossero disperse in mare. In suo onore, all'ingresso della piazzetta principale, è stato dedicato uno spazio con un busto che ne ritrae il volto, accompagnato da fotografie dei suoi film più celebri.

Fjällbacka Svezia

Per godere di una vista spettacolare, basta salire circa cento scalini fino alla sommità del Monte Vetteberget, il punto più alto del paese. Da lì, la costa frastagliata e le isolette che punteggiano il mare regalano un panorama indimenticabile.

Fjällbacka

Fjällbacka

Fjällbacka

Fjällbacka

Fjällbacka

Fjällbacka

Fjällbacka

Il nostro pranzo al sacco a Fjallbacka è stato perfetto dopo una mattinata passata a camminare. Semplice ma assolutamente delizioso, lo abbiamo gustato in una posizione idilliaca. Abbiamo trovato un tranquillo prato verde a ridosso del porto, attrezzato con comodi tavoli da picnic, offrendoci una vista impareggiabile. Da li, potevamo ammirare l'incantevole panorama delle casette colorate che si affacciano sull'acqua, sulle calme acque del porticciolo. 

Fjällbacka

Fjällbacka.

Fjällbacka

Fjällbacka

Fjällbacka

Fjällbacka

Mentre rientravamo verso il porto, non potevamo rinunciare alla tipica e amata tradizione svedese della "Fika". Ci siamo accomodati in un accogliente locale dipinto nel caratteristico rosso Falun, affacciato sull'acqua. E' stata una pausa dolce e rilassante: abbiamo gustato una fetta di torta al cioccolato, ricoperta di scaglie di cocco, accompagnata da una fresca e dissetante limonata. 

Bryggan Fjällbacka

Bryggan Fjällbacka

Bryggan Fjällbacka

Passeggiando tra le casette colorate, ci colpisce un dettaglio affascinante: lungo le vie sono esposti pannelli in bianco e nero che raccontano la storia di alcuni edifici storici. E poi, le cassette della posta: tutte dipinte a mano, ognuna diversa, ognuna bellissima. Un tocco di personalità che rende Fjällbacka ancora più speciale.

Fjällbacka

Svezia Occidentale on the Road


E' ora di rientrare: A Grundsund ci aspetta una favolosa cena.

Ci siamo regalati una cena speciale al ristorante Pelles Rokeri di Grundsund, seduti in veranda con la vista sul mare e il suo profumo che accarezza l’aria. Anche se il panorama è incantevole, l’aria fresca della sera si fa sentire: mi copro le gambe con una coperta, godendomi comunque ogni istante.

Pelles Rökeri Grundsund

Le ragazze del ristorante ci portano il menù e, con l’aiuto del traduttore, iniziamo a curiosare tra le proposte. Optiamo per due piatti di pesce: salmone e merluzzo. Come aperitivo, ci lasciamo tentare da una focaccia al rosmarino strepitosa, accompagnata da un burro aromatizzato talmente buono che l’ho gustato anche da solo, senza pane. 

Pelles Rökeri

Pelles Rökeri Grundsund

Pelles Rökeri

I piatti superano ogni aspettativa: non solo sono impiattati con cura, ma il pesce è talmente fresco e tenero da sciogliersi in bocca. Mai mangiato un pesce che sapesse davvero di mare, autentico e pieno di gusto.

L’atmosfera è unica. C’è chi osserva il mare in silenzio, chi chiacchiera in compagnia, e poi ci sono io, che ringrazio il mio compagno per questo viaggio e per tutte le nuove esperienze che stiamo vivendo insieme, giorno dopo giorno.

Pelles Rökeri

Grundsund

A fine cena, ci incamminiamo lungo la scogliera per ammirare il timido tramonto che colora il cielo di sfumature delicate. Un momento perfetto, sospeso tra bellezza e gratitudine. Raggiungiamo la banchina situata sul lato opposto del ristorante, lasciandoci avvolgere dal suono ritmico delle onde e dal tintinnio leggero delle vele delle barche ormeggiate. Ogni dettaglio sembra amplificare la quiete del momento. In quell'atmosfera rarefatta, mi sento in pace con me stessa. Un equilibrio sottile tra natura, silenzio e consapevolezza che mi riempie il cuore.

Grundsund

Grundsund

Grundsund Svezia

Anche se il cielo conserva ancora una luce tenue, sono già le dieci di sera: è tempo di rientrare al nostro B&B. Le strade sono deserte, immerse in un silenzio ovattato che non incute timore, ma invita alla riflessione. Eppure, è difficile sentirsi soli. Le finestre delle case sono illuminate da una calda luce, proveniente da una singola lampada posizionata vicino al vetro della finestra. Credo sia una tradizione Svedese: un gesto semplice che trasmette accoglienza, come se ogni casa volesse offrire un piccolo segno di presenza a chi passa.

Grundsund

Grundsund

E' ormai tardi per accendere il bollitore in cucina: non vorrei disturbare gli altri ospiti del B&B. Per fortuna, prima di uscire avevo avuto la premura di preparare la mia camomilla e versarla nel thermos. Buona notte, a domani.

11 Agosto 2025

La sveglia suona, mi alzo lentamente e apro la finestra: il cielo è coperto da tante nuvole. Nessuna fretta, oggi. Ci prepariamo con calma per la colazione, lasciandoci guidare dal ritmo lento che il meteo ci impone. Niente moto: decidiamo di dedicare questa giornata incerta alla scoperta del fiordo, con una passeggiata lungo la scogliera.

Indossiamo abiti sportivi e raggiungiamo a piedi l'inizio del sentiero, che si trova proprio dietro al ristorante.



Ci immergiamo subito nella vegetazione fitta, seguendo la segnaletica blu appesa agli alberi e le pennellate di vernice gialla sulle rocce. Intorno a noi, solo silenzio e natura: siamo praticamente in mezzo al nulla. Senza lasciarmi prendere dal panico, mi addentro con curiosità lungo le passerelle di legno che si snodano nel bosco. Dopo qualche chilometro, il paesaggio si apre improvvisamente: davanti a noi, il fiordo si svela in tutta la sua bellezza, incorniciato da tappeti di fiori e piante fucsia. Rimango senza parole. Anche se siamo soli, non provo timore al contrario, mi sento sopraffatta dalla meraviglia.

Grundsund

Grundsund

Mi affiorano pensieri ed emozioni difficili da descrivere. Abbiamo scattato delle foto, certo, ma non è detto che riescano a trasmettere ciò che abbiamo vissuto. A volte invidio le barche a vela: hanno la libertà di muoversi e scoprire gli angoli più remoti, dove la bellezza si nasconde e si rivela solo a chi sa cercarla. Non completiamo l'intero percorso: il meteo peggiora e decidiamo saggiamente di rientrare.

Grundsund

Grundsund

Grundsund

Costa Occidentale Svedese

L'idea iniziale, complice il cielo grigio, era di restare a casa e preparare qualcosa di semplice per cena. Ma, come spesso accade in viaggio, abbiamo cambiato programma all'ultimo momento: siamo usciti per gustare un sandwich di gamberetti e una pizza al Bistro 

Piccolo dettaglio: fuori piove. E noi siamo a piedi, armati solo di un minuscolo ombrello che, ad ogni folata di vento, si capovolge. Per evitare di arrivare fradici, decido di prendere in prestito una giacca cerata verde scuro, gentilmente messa a disposizione dal B&B per gli ospiti.

Grundens Hotell Grundsund

Giacca cerata da pioggia

La cena è stata semplice, ma sorprendentemente buona! Ho fatto una promessa a me stessa: mangerò sandwich con i gamberetti finchè non mi andranno in disgrazia... tanto in Italia sono una rarità, e qui in Svezia sono una delizia quotidiana.

Terrassen Pizza-Lounge-Bar

Terrassen Pizza-Lounge-Bar Grundsund

Terrassen Pizza-Lounge-Bar Grundsund

Terrassen Pizza-Lounge-Bar Grundsund

Una delle cose che più mi affascina di questo paese è la sua capacità di emozionare, indipendentemente dal meteo. Che il cielo sia limpido o carico di nuvole, ogni giornata riesce a regalare un'atmosfera diversa, un dettaglio nuovo, una sensazione inattesa. E' come se la natura, qui, avesse sempre qualcosa da dire. E io, con un sandwich in mano e lo sguardo rivolto al mare, mi sento pronta ad ascoltare il vento e le onde.

12 Agosto 2025

Come si dice, dopo la pioggia torna sempre il sole, e così è stato anche per noi il giorno seguente. La sveglia è suonata e ci siamo alzati riposati, pronti per iniziare una nuova giornata. Dopo una colazione abbondante, eravamo già in moto, diretti verso una nuova località che avevamo segnato su google maps.

Grundens Hotell Grudesund

Svezia Occidentale on the road

Abbiamo preso l'autostrada e in circa un'ora siamo arrivati a Hunnebostrand. Anche questo borgo di mare è ricco di vita, con i suoi localini tipici e una miriade di casette colorate, una più bella dell'altra, affacciate sul molo pieno di barche. Abbiamo parcheggiato la moto vicino al ristorante Bella Gästis, pagando tramite l'App dedicata, e abbiamo indossato delle scarpe comode, pronti a dedicare l'intera giornata a esplorare questa splendida località.

Hunnebostrand

Proprio vicino al parcheggio si trova il Parco delle Sculture, un luogo incantevole situato all'interno di una cava storica. Con una parete di granito alta 40 metri e una splendida vista sul mare, il parco espone diverse sculture di artisti provenienti da tutto il mondo. Lungo tutto il percorso, numerosi pannelli forniscono informazioni dettagliate sulle opere esposte. L'ingresso è gratuito.

Hunnebostrand

Hunnebostrand

Hunnebostrand

È quasi ora di pranzo e decidiamo di cercare un angolo speciale dove gustare i panini che ci siamo preparati. Ci dirigiamo verso un piccolo porticciolo, incorniciato da barche e casette colorate. Accanto a queste, notiamo diversi tavoli da picnic in legno: sono disseminati ovunque, come se fossero lì apposta per accogliere chi vuole godersi un pasto all'aperto.

Hunnebostrand

Condividiamo il nostro pranzetto con alcuni passerotti affamati, ma ben presto veniamo circondati anche da curiosi uccelli marini. È il momento perfetto per iniziare a conoscere meglio questo angolo di Svezia. Proprio accanto a noi, un cartello indica una passeggiata panoramica lungo la scogliera. Pronti, partenza… via!
Hunnebostrand

Hunnebostrand

Dopo pochi passi, ci scappa già un “wow”: il porticciolo si mostra da una prospettiva completamente nuova, ancora più suggestiva. Scendiamo una scaletta in legno e rimaniamo senza parole: davanti a noi, una piccola casetta rossa adagiata sul Mare del Nord, circondata da acque cristalline. Sembra di essere finiti in una cartolina.
Hunnebostrand

Sulla riva, alcune persone prendono il sole mentre i bambini si divertono a caccia di granchi nelle pozze d’acqua più basse. Attraversiamo una passerella in legno che sembra galleggiare sull'acqua e, ad un certo punto, mi fermo e mi siedo con le gambe a penzoloni. Peccato non aver portato il costume da bagno!

Hunnebostrand

Io e il mio compagno restiamo in silenzio, rapiti dalla bellezza che ci circonda. Il sottofondo è il suono del mare, accompagnato da un leggero brusio di voci: qui in Svezia, anche chiacchierare sembra un’arte discreta. Onestamente, sarei rimasta lì per sempre.

Hunnebostrand

Västra Götaland

Hunnebostrand

Västra Götaland

Proseguiamo lungo il sentiero ad anello che costeggia gli scogli, levigati dalle onde e colorati di un rosa tenue, quasi surreale. Scattiamo tantissime fotografie, cercando di catturare ogni dettaglio, e concludiamo la passeggiata tornando al punto di partenza, proprio all'attacco del porto.

Hunnebostrand

Questo piccolo gioiello ci aspettava, nascosto tra le insenature della costa. E ora ci chiediamo: quante altre meraviglie ha ancora da svelarci la Svezia?

È arrivato il momento della Fika, la tradizionale pausa svedese dedicata al caffè e ai dolci. Ci accomodiamo fronte mare, al ristorante Bella Gästis e ordiniamo una fetta di torta alle fragole fresche accompagnata da una bevanda rinfrescante. Nonostante qualche incertezza nella traduzione del menù, la scelta si rivela eccellente: siamo capitati nel posto giusto! Il dolce è una vera delizia, con una base soffice di mandorle e limone, sormontata da una mousse leggera alle fragole.

Bella Gästis

Ci manca solo l’ultimo punto panoramico, probabilmente il più spettacolare di tutti. Per raggiungerlo, ci aspetta una lunga scalinata che si arrampica tra rocce e vegetazione, promettendo una vista indimenticabile sul fiordo. Purtroppo, le mie vertigini mi costringono a fermarmi molto prima della cima. Ma non tutto è perduto: il mio compagno, coraggioso e instancabile, prosegue da solo e si prende l’incarico di scattare una foto ricordo anche per me.

Hunnebostrand

Hunnebostrand

Hunnebostrand

Utsiktsplats Söndre Hoge berg

Anche da metà percorso, posso garantirvi che il panorama è da cartolina: il fiordo si apre davanti agli occhi come un dipinto, con le sue acque profonde incastonate tra pareti rocciose e cieli infiniti. Il silenzio è rotto solo dal vento e dal richiamo degli uccelli.

Västra Götaland

Svezia Occidentale Rågårdsvik

Svezia Occidentale on the road

Svezia Occidentale on the road

È arrivato il momento di rientrare al nostro B&B a Grundsund, dopo una giornata piena di meraviglie. Sulla via del ritorno ci fermiamo al supermercato per acquistare qualcosa di semplice da preparare: avere una cucina a disposizione è un piccolo lusso che ci permette di sentirci a casa, anche lontano da casa. Una scelta perfetta, che ci regala un momento di tranquillità e intimità.


Dopo cena, decidiamo di uscire a piedi per raggiungere il pub del fiordo, un luogo che ormai sentiamo familiare. Ci sediamo all'aperto per ammirare il tramonto, accompagnati da una fetta di torta al cioccolato e cocco la mia preferita, senza dubbio e da una tazza gigante di caffè fumante. L’atmosfera è diversa stasera: c’è qualcosa di magico nell'aria, anche se non è ancora quella perfezione che abbiamo vissuto l’anno scorso, quando abbiamo scoperto per la prima volta questo angolo di mondo.

Grundsund

Al porticciolo, le barche a vela ondeggiano leggere sull'acqua. Una in particolare cattura la mia attenzione: a bordo, un gruppo di persone ascolta musica jazz, immersi in un momento che sembra sospeso nel tempo. E allora mi chiedo… cosa si può volere di più?

Svezia Occidentale

Brr… che freddo stasera! Il vento pungente ci accompagna lungo una passeggiata più breve del solito, mentre rientriamo lentamente verso il nostro alloggio. Le luci si riflettono sull'acqua e il silenzio della sera avvolge ogni cosa, ci concediamo un ultimo sguardo al fiordo prima di tornare al B&B. 

13 Agosto 2025

L’ultimo giorno della nostra vacanza a Grundsund lo abbiamo dedicato all'esplorazione del fiordo in bicicletta, approfittando delle bici messe a disposizione dal nostro accogliente B&B Grundens Hotell. Il percorso, ben segnalato con indicazioni blu, ci ha guidati lungo un anello panoramico caratterizzato da dolci saliscendi e tratti immersi in un fresco bosco, dove alcune pendenze hanno messo alla prova le nostre gambe ma regalato scorci incantevoli.

Grundens Hotell

Grundsund

Da Grundsund abbiamo pedalato fino a Fiskebäckskil, dove ci siamo concessi una pausa sulla spiaggia gustando un delizioso panino, con lo sguardo rivolto verso il mare del Nord. In lontananza, il mulino a vento e le casette colorate del fiordo creavano un quadro perfetto, degno di una cartolina.





Il nostro giro è proseguito passando per il pittoresco porticciolo di Viken e costeggiando il Golf club di Skaftö, prima di immergerci nuovamente nel bosco. 

Skaftö

Skaftö

Skaftö

Qui, un cartello ci ha incuriositi: indicava un punto panoramico raggiungibile con una breve passeggiata sopra la scogliera. Senza esitare, abbiamo parcheggiato le bici e proseguito a piedi.

Skaftö

Skaftö

È stata una scelta azzeccata: in pochi minuti di cammino abbiamo raggiunto un punto spettacolare da cui ammirare il fiordo dall'alto, con una vista a 360 gradi che ci ha lasciati senza fiato. Un finale perfetto per una giornata indimenticabile, tra la natura.

Munkevik

Munkevik

Sulla destra, lungo il nostro percorso, abbiamo notato un cartello con la scritta Munkevicks, che indicava una passeggiata facile e ben segnalata. La prima parte del sentiero si snoda all'interno di una fitta vegetazione, segnata da segnavia blu e da passerelle di legno rivestite con una rete metallica, utili per evitare di scivolare nei tratti più umidi.

Munkevik

Grundsund Munkevik

Grundsund Munkevik

Dopo qualche minuto di cammino, siamo arrivati a una panchina panoramica con tavolino, perfetta per una breve sosta immersi nel verde. Poco dopo, la vegetazione si è aperta e il sentiero ha iniziato a costeggiare la scogliera, regalandoci scorci spettacolari. Ai lati, tappeti di fiori fucsia accompagnavano il cammino, creando un contrasto meraviglioso con il blu del mare.

Munkevik

Vastra gotaland Grundsund Munkevik

Grundesund

La passeggiata ci ha condotti fino a una spiaggia di sassi cristallina, punteggiata da tavoli da picnic in legno e da conchiglie di ogni forma e dimensione. In lontananza si intravedevano le casette colorate dei fiordi vicini, mentre diverse barche a vela si lasciavano cullare dolcemente dal vento.

Grundsund

Per il ritorno, abbiamo ripercorso lo stesso sentiero dell’andata, fino a raggiungere le nostre biciclette. Un’escursione semplice ma ricca di bellezza, perfetta per chi cerca un angolo di tranquillità immerso nella natura. 

Prima di rientrare al B&B, ci siamo fermati al piccolo ma ben fornito supermercato della catena Ica di Grundsund. Abbiamo fatto la spesa per la cena, apprezzando la gentilezza del personale.

Dopo una doccia veloce, ci siamo diretti verso il porticciolo. Abbiamo trovato un posto speciale, con dei tavolini che offrono una vista mozzafiato sul mare. La temperatura è insolitamente alta per la fine della stagione, e il porto è più affollato del solito.

Svezia Occidentale

Grundsund

Grundsund

L'atmosfera magica: il ristorante e il pub erano pieni di persone arrivate con le loro imbarcazioni private. Sembrava quasi un sogno osservare le famiglie che attraccavano, si godevano la cena e, per concludere la serata, si tuffavano in mare dal pontile.

Noi, invece, ci siamo goduti la nostra cena in tutta tranquillità, baciati dagli ultimi raggi di un sole ancora alto. Per concludere questa ultima serata a Grundsund, non poteva mancare una fetta di torta al cioccolato con scaglie di cocco, talmente deliziosa che ne abbiamo gustato subito una seconda! La chiamano la torta dell’amore.

Pelles rökeri

Un anno fa, quasi per caso, siamo arrivati a Grundsund. Ci ha accolti con un tramonto con il cielo infuocato, il mare calmo, e quella luce dorata che accarezzava le rocce del fiordo. E' stato amore a prima vista, tanto da decidere di trascorrere qui le nostre vacanze.

Questa sera, esattamente dodici mesi dopo, Grundsund ci ha salutati con la stessa magia. Il sole, lento e maestoso, si è tuffato dietro l'orizzonte regalando colori che sembravano impossibili. E in quel momento, ho deciso di affrontare una sfida che rimandavo da tempo.

Grundsund

La scogliera mi aspettava. Alta, impervia, a picco sul mare. Il giro ad anello che la attraversa è famoso per la sua bellezza! Ma per chi, come me, ha sempre avuto timore dell'altezza, è un percorso che incute rispetto. Ma questa sera qualcosa è cambiato. Forse è stata la luce, forse il silenzio del mare, forse il desiderio di chiudere un cerchio iniziato un anno fa.

Svezia Occidentale

Ho camminato. Passo dopo passo, con il cuore che batteva forte e lo sguardo fisso sull'orizzonte. E quando ho raggiunto la fine del sentiero, ho sentito una gioia profonda, Non solo per il panorama mozzafiato, ma per aver superato un mio limite.

Svezia Occidentale

Grundsund non è solo un luogo. E' un'esperienza, un'emozione, un piccolo angolo di mondo dove il tempo sembra rallentare e dove, a volte, si trova il coraggio di fare qualcosa di nuovo. Questa sera, tra il suono delle onde e il calore del tramonto, ho scoperto che anche le vertigini possono essere controllate.

Ogni minuto che passa, il tramonto si fa più intenso, tingendo il cielo di sfumature sempre nuove. L’aria è frizzante, carica di quella freschezza che solo la sera sa regalare. Una lacrima mi scivola sul viso: non per tristezza, ma per la bellezza di questo momento. È giunto il tempo di rientrare al B&B.

Grundsund Svezia

Grundsund

Svezia Occidentale

Grundsund

Buonanotte, fiordo di Grundsund. 

Questo non è un addio, ma un semplice arrivederci. Ci rivedremo la prossima estate, quando il sole tornerà a baciare queste coste e il vento a raccontare nuove storie.

Stanotte non ho avuto bisogno della camomilla per addormentarmi. Mi sono lasciata andare, sprofondata nel mio morbido cuscino, cullata dai ricordi e dalla dolce malinconia di una vacanza perfetta.

14 Agosto 2025 

È arrivato il momento di fare le valigie e avvicinarsi a casa. La sveglia di questa mattina è stata l’unica che non avrei mai voluto sentire: segna la fine di una vacanza che porterò nel cuore.

Ci prepariamo con calma per l’ultima colazione prima della partenza. Una tazza di caffè lungo bollente, yogurt con cereali e un panino al formaggio: un rituale semplice, ma ormai familiare.

Grundens Hotell Grundsund

Grundens Hotell

Una coppia, anche loro ospiti del B&B, ci saluta con affetto e ci augura buon viaggio. Ci chiedono quanta strada ci separa dall’Italia, e la risposta ci ricorda quanto lontano siamo da casa… e quanto vicino ci sentiamo a questo luogo.

È il momento dei saluti. Con un nodo alla gola, ringraziamo Maggie per la sua calorosa ospitalità.

Cara Maggie, grazie di cuore, come sempre, per la tua calorosa ospitalità. Il tuo B&B è diventato ormai il nostro punto di riferimento ogni volta che torniamo in vacanza in Svezia, e Grundsund è entrato nel nostro cuore come un luogo speciale, dove ci sentiamo davvero a casa. Non vediamo l'ora di rivederti la prossima estate e di vivere ancora una volta la magia di questo angolo meraviglioso.

Grundens Hotell


La foto ricordo con Maggie è fatta. Allaccio il casco, chiudo la visiera e salgo in moto, dietro al mio compagno. Questa volta decido di mettere via il telefono: niente scatti, niente storie. Voglio godermi il panorama, lasciarmi attraversare dai colori e dai pensieri.


Mi sento carica di felicità, ma più ci allontaniamo da Grundsund, più le lacrime diventano difficili da trattenere. È come lasciare un pezzo di cuore tra quelle case di legno e quel mare che sa di quiete.

Svezia Occidentale

Il lungo viaggio per tornare è stato interrotto spesso da soste nelle stazioni di servizio svedesi. Devo dire che sono molto meglio di quelle italiane! Sono pulitissime: i bagni sono impeccabili e le aree dove mangiare sono curate, con cibo fresco e di buona qualità.

Troviamo spesso anche angoli self-service perfetti per fare una colazione veloce con caffè, cappuccino e brioche da portare via. L'unica cosa che non ho provato, ma che tutti sembrano amare, è l'hot dog.

Mentre guardiamo il paesaggio scorrere veloce, il viaggio prosegue, ma la testa è ancora a Grundsund. La bellezza di quel posto è ancora forte dentro di me. Non capisco perché, ma la strada del ritorno mi sembra molto più lunga di quella dell'andata. Forse è solo la tristezza di partire, o la sensazione che ogni chilometro ci allontana da quel luogo speciale.

Riserva Naturale di Cullaberg

Riserva Naturale di Cullaberg


Dopo un paio d’ore di viaggio, raggiungiamo la Riserva Naturale di Cullaberg, un luogo che avevamo già visitato lo scorso anno. Il suo fascino resta intatto, anche se si percepisce una lieve trascuratezza, forse dovuta all'aumento del turismo che sta raggiungendo anche queste zone.


Ci dirigiamo verso il faro, simbolo silenzioso e maestoso del promontorio. Da lì, ci concediamo una passeggiata lungo la scogliera, lasciandoci incantare dal mare e dal vento.

Riserva Naturale di Cullaberg

Riserva Naturale di Cullaberg

Riserva Naturale di Cullaberg

La visita prosegue al centro visitatori, dove c'è un piccolo acquario e alcune installazioni interattive pensate per i bambini, un tocco educativo e divertente che rende il luogo adatto a tutte le età.

centro visitatori

Riserva Naturale di Cullaberg

Prima di ripartire, ci concediamo una pausa dolce: un gelato e una fetta di torta alle mele con abbondante cannella. È la nostra penultima FIKA svedese, quel rituale semplice e prezioso che racchiude il gusto della condivisione.


Cullaberg ci saluta con la sua bellezza. 

Prima di raggiungere il nostro prossimo alloggio fortunatamente lo stesso dell'andata decidiamo di fermarci per una spesa veloce. La catena è la ICA, ma questa volta ci troviamo davanti a un vero e proprio maxi store. Abituata ai piccoli supermercati di paese, questo mi lascia senza parole: è enorme! c'è di tutto... forse anche troppo. Tra scaffali infiniti e prodotti mai visti prima, mi ritrovo a fotografare alcune confezioni curiose (chissà cosa avranno pensato gli svedesi vedendomi cosi sorpresa).


Tra le cose che mi hanno colpita di più ci sono le mini torte confezionate fresche, piccole e invitanti, perfette per una pausa dolce. E poi i miei adorati sandwich di gamberetti, un classico che non delude mai. Ma il vero protagonista è il reparto della caramelle sfuse: un esplosione di colori e varietà.


Durante una chiacchierata, ho scoperto una curiosità davvero singolare sulla Svezia grazie a una ragazza che vive a Malmö e che io seguo su Instagram: il suo profilo è (diario_svedese). Si tratta di una tradizione molto radicata chiamata lördagsgodis, che letteralmente significa "caramelle del sabato".



lördagsgodis Svezia


Questa usanza risale agli anni’50, quando le autorità sanitarie svedesi iniziarono a consigliare di limitare il consumo di zuccheri a un solo giorno della settimana, nel tentativo di proteggere la salute dentale dei bambini. Da semplice raccomandazione, il rituale si è trasformato in una vera e propria istituzione culturale.

Ogni sabato, famiglie e bambini si recano nei supermercati per scegliere le loro godis le caramelle tra scaffali interamente dedicati a dolciumi di ogni tipo. Tra le più amate ci sono le lakrits, ovvero le liquirizie, per cui gli svedesi sembrano avere una vera passione.

Svelato il mistero delle caramelle: in alcune occasioni, anche a Grundsund, avevamo notato ragazzi intenti a riempire sacchetti di carta colorata con caramelle gommose. Ora tutto ha una spiegazione: era sabato, ed era tempo di lördagsgodis.

Råå

Siamo arrivati al nostro alloggio vicino al porto di Råå, lo stesso dell’andata. Dopo una doccia veloce, è già ora di cena. Dal frigo tiriamo fuori i nostri amati sandwich di gamberetti e apparecchiamo la tavola con semplicità.

Råå Svezia

torta al cioccolato e cocco

Per celebrare questa ultima notte in Svezia, ho comprato al supermercato una fetta di torta al cioccolato e cocco: un piccolo dolce rituale che sa di arrivederci. Dopo cena, ci spostiamo nel giardino e, con un cappuccino bollente tra le mani, ci godiamo il mare e un tramonto che sembra dipinto.

Sundsgården Hotell & Konferens

Sundsgården Hotell & Konferens

Sundsgården Hotell & Konferens

È in quel momento che mi rendo conto di quanto mi mancherà tutto questo. Mi mancherà la calma, il silenzio, la bellezza discreta della Svezia. Mi mancherà la sensazione di essere lontana da tutto, ma vicina a me stessa.

15 Agosto 2025

Drinn! Suona la sveglia. Mi alzo lentamente e scendo a prendere un cappuccino da gustare in camera, ancora avvolta dalla quiete del mattino. Una doccia fredda per svegliarmi del tutto, poi scendiamo a fare colazione, senza fretta, con la calma che solo le vacanze sanno regalare.

Råå

Scegliamo un tavolo vicino alla finestra, con vista sul mare. È la nostra ultima colazione in Svezia, prevalentemente salata, come da tradizione nordica.

Øresund

Chiudiamo le valigie. È ora di rimettersi in viaggio: prossima tappa, Danimarca. Attraversiamo l’Øresund, il celebre collegamento tra i due paesi, passando prima sotto e poi sopra il mare, grazie al tunnel sottomarino e al ponte maestoso che lo sovrasta.

Danimarca

Mentre il paesaggio cambia, sento un mix di emozioni. Le vacanze non sono ancora finite, ma qualcosa dentro di me sa che stiamo lasciando un luogo speciale. 

Bye bye, Svezia! Salutiamo con gratitudine i paesaggi nordici che ci hanno accompagnato fin qui e ci rimettiamo in viaggio, senza soste, diretti verso la nostra prossima tappa: la cittadina danese di Christiansfeld.

Il tragitto è scorrevole, e l’ingresso in Danimarca segna l’inizio di una nuova pagina del nostro viaggio. Ad attenderci c’è una merenda speciale nella nostra caffetteria preferita: un piccolo angolo di dolcezza che ormai è diventato una tappa fissa con vetrine piene di delizie, ci concediamo un momento di puro piacere.


Il resto della giornata lo dedichiamo al relax. Ci immergiamo nella piscina dell’Hotel, lasciando che il corpo si distenda dopo ore di viaggio. E per concludere, una sauna rigenerante: calore, silenzio e quella sensazione di benessere che il Nord Europa sa offrire.


16 Agosto 2025

Purtroppo è arrivato quel momento della vacanza in cui bisogna iniziare a fare ritorno a casa, anche se con un pò di malinconia. Dopo aver attraversato la splendida Svezia e salutato la Danimarca, ci rimettiamo in marcia e varchiamo il confine con la Germania. Ogni chilometro ci avvicina alla quotidianità, ma ci portiamo dietro un bagaglio pieno di nuovi ricordi, paesaggi mozzafiato. Il viaggio continua, anche se con un sapore diverso: quel dolce amaro del ritorno.

Ma prima c'è un irrinunciabile sosta da fare! Nonostante la colazione, facciamo un rapido passaggio a Christianfield per gustare un'ultima, squisita fetta di torta nella nostra pasticceria del cuore!

Christianfield

Durante le soste per fare rifornimento, mentre il mio compagno si occupava della benzina, io ne approfittavo per un'altra missione fondamentale: procurarmi dei cappuccini giganti!

On the Road

Prima di raggiungere l'Hotel, abbiamo fatto una sosta a Lüneburg. Che bella sorpresa! È una piccola cittadina davvero molto carina e affascinante. Purtroppo non avevamo tantissimo tempo a disposizione, ma vale assolutamente la pena segnarla per un futuro weekend più lungo!

Lüneburg

Lüneburg

Lüneburg

Lüneburg

Lüneburg




Lüneburg

Lüneburg

Dopo la pausa, abbiamo percorso una bellissima strada statale immersa nel bosco per raggiungere il nostro albergo. Abbiamo alloggiato all'Hotel Eden, trovato all'ultimo minuto nei pressi di Soltau. Diciamo che era una sistemazione ideale solo per dormire, perfetta per la sosta tecnica, ma senza grandi pretese.

Hotel Eden Soltau

Domani si prosegue!

17 Agosto 2025

Quella di oggi è stata la seconda tappa cruciale del nostro rientro: abbiamo macinato chilometri su chilometri per avvicinarci a casa.

L'obiettivo era semplice: fare tanta strada evitando il più possibile traffico, cantieri e la pioggia. Missione tutto sommato compiuta!

On the Road

Per la sosta notturna, siamo tornati nel nostro solito albergo ad Altenfurt, in periferia di Norimberga. L'arrivo, però, ci ha riservato un imprevisto: abbiamo trovato il ristorante dell'Hotel chiuso per giorno di riposo settimanale!

Per fortuna, c'è una ragione ben precisa per cui facciamo sempre tappa qui: la vicinissima e super collaudata gelateria italiana, l'Eis Café Belfi.

Eis Café Belfi Nürnberg

Concludere una lunga giornata di viaggio con un ottimo gelato italiano è sempre il modo perfetto per ricaricare le energie e chiudere la serata, soprattutto quando ci si salva da una cena improvvisata!

Domani, ultima tappa e poi... a casa!

18 Agosto 2025 

Norimberga

Norimberga

Austria

Il gran finale della nostra vacanza ci ha visti lasciare la Germania per l'Austria. È stato l'ultimo tappone di trasferimento, caratterizzato da un emozionante mix di rapide autostrade e tortuosi passi alpini attraverso i Tauri, prima di fare il nostro atteso rientro sulle Dolomiti Bellunesi.

Dolomiti

Dolomiti

Abbiamo ripercorso a ritroso parte dell'itinerario dell'andata, un viaggio fatto di ricordi che si sovrappongono. Superato il panoramico Passo Monte Croce di Comelico, ci siamo addentrati nella suggestiva Val Comelico, un abbraccio verde e montano che ci ha condotti fino alla meta finale: Santo Stefano di Cadore.

Dolomiti

Amici a quattro zampe

Qui il nostro viaggio on the road può dirsi concluso, ma, fortunatamente, le ferie ci concedono ancora qualche giorno di relax in montagna.

Tuttavia, il notevole afflusso di turisti che affolla le Dolomiti alla fine di agosto ci ha spinto a desiderare una pausa totale: ci siamo allontanati dalla moto, dalle strade battute e, soprattutto, dalla folla.

Colazione Albergo Centrale Cadore

Abbiamo optato per una giornata di assoluto relax: colazione tranquilla al bar, una passeggiata rigenerante e tempo per ricaricare le energie. Per questi ultimi giorni, la semplicità è stata la nostra scelta.

Le nostre splendide vacanze si concludono qui. È tempo di rientrare a Padova e di prepararci a immergerci nuovamente nella routine di tutti i giorni. I ricordi del viaggio, però, sono il miglior souvenir che potessimo desiderare per affrontare il ritorno alla quotidianità.



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