La Malga Coltrondo si trova nel comune di Comelico Superiore ad una altitudine di 1880 mt, ai confini della provincia di Belluno con la Val Pusteria (BZ) e con l'Austria, ed è comodamente raggiungibile in auto nel periodo estivo prendendo una deviazione tra i boschi lungo il tratto di strada che collega Padola a Passo Monte Croce, mentre nel periodo invernale si può raggiunge con adeguata attrezzatura da sci alpinismo o da escursionismo, come ramponcini o ciaspole, sia da Parola che da Passo Monte Croce di Comelico.
Noi in questa giornata primaverile abbiamo preferito raggiungere Malga Coltrondo a piedi partendo da Passo Monte Croce di Comelico, dove inizia la passeggiata che può essere percorsa ad anello passando per Malga Nemes, e per i più volenterosi, anche raggiungendo Malga Klammbach.
Escursione a Malga Coltrondo
L’escursione ha inizio dal parcheggio di fronte all’Hotel Monte Croce, si seguono le indicazioni per Alpe Nemes Hutte (segnavia 131). Iniziamo a salire lungo la strada forestale ampia che si sviluppa in mezzo ad un fitto bosco di abeti, passando accanto ad una piccola chiesetta, intitolata a San Michele. Dopo qualche tornante guadagnamo quota e, oltrepassata la bellissima panchina panoramica, abbandoniamo la strada per l'Alpe di Nemes svoltando al bivio a destra e seguiamo le indicazioni per Malga Coltrondo (segnavia 149). Il sentiero inizialmente in salita regala una bellissima vista sulle montagne. Continuiamo sempre sullo stesso sentiero compiendo un doppio tornante che ci farà perdere un po di quota per poi risalire di nuovo, in lontananza vediamo svettare il Col Quaternà con la sua caratteristica forma piramidale. Attraversiamo due ponticelli superando un corso d'acqua accanto al Lago dei Rospi per poi collegarci alla strada asfaltata che sale leggermente fino a raggiungere Malga Coltrondo.
Abbiamo impiegato circa 1 ora e mezza di camminata per arrivare a Malga Coltrondo, un agriturismo che offre prodotti di produzione propria a chilometro zero. Dietro la stalla c’è un recinto dove vengono allevati gli Highlander, speciale razza bovina originaria degli altopiani scozzesi caratterizzata dal folto pelo color marrone. Un luogo questo dove possono godere di un ampio spazio all’aperto durante le belle giornate di sole. Noi ci siamo accomodati nella bellissima terrazza panoramica in legno e abbiamo fatto merenda con una buonissima crostata fatta in casa ammirando un bellissimo scorcio sulle Dolomiti del Cadore, di fronte a noi il Gruppo del Popera e alle nostre spalle la vetta del Col Quaternà che ora sembra molto più vicina.
Giro ad anello verso Alpe Nemes Hutte
Noi abbiamo poi deciso di proseguire verso Malga Nemes, prendendo il sentiero N. 156 con direzione Nord-Ovest. che riparte dietro Malga Coltrondo. Si scende sino al torrente passando per un bosco misto, dove bisogna fare molta attenzione a non perdere la traccia, soprattutto in inverno, ma anche in primavera, se è presente ancora la neve. Raggiunto il torrente lo si attraversa per poi costeggiarlo per un breve tratto fino ad arrivare ai prati dell’Alpe di Nemes. Ci meritiamo un’altra fetta di torta, questa volta in compagnia di una coppia di escursionisti conosciuti lungo il tragitto. Al rientro seguiamo il sentiero n. 13 fino al Passo di Monte Croce dove abbiamo lasciato la nostra auto.
Ci lasciamo alle spalle Malga Alpe Nemes Hutte, e scendiamo verso valle in direzione Passo Monte Croce di Comelico. In questa fase del percorso è possibile eventualmente allungare l'itinerario verso Malga Klammbach.
Informazioni sintetiche sull'itinerario:
- L’escursione inizia da Passo di Monte Croce ( Kreuzbergpass, in tedesco), valico alpino che divide il Comelico, in Veneto, dall’Alta Pusteria, in Alto Adige.
- In cima al Passo si trova un piccolo parcheggio a pagamento (accetta contanti e carte contactless), se il parcheggio è pieno basta scendere verso Sesto (BZ) e c’è sulla sinistra un parcheggio più capiente dove lasciare il proprio mezzo.
- Il percorso è segnalato (cartelli in legno) e battuto durante la stagione invernale (consiglio i ramponcini per evitare di scivolare nei punti più ghiacciati ) e la Carta Tabacco per orientarsi.
- Consiglio anche i bastoncini da escursione, una borraccia d’acqua e qualche snack per essere indipendenti dai rifugi perché spesso in stagione sono molto affollati e fuori stagione potrebbero essere chiusi per brevi periodi.
- Percorribile a piedi, eventualmente anche con il vostro cane, e in bicicletta (per i più allenati). La nostra pelosetta a quattro zampe Zoe apprezza molto questa passeggiata, dove può divertirsi a giocare sul greto dei torrenti. Nei periodi invernali il percorso è molto apprezzato per lo sci alpinismo.
- Nei mesi invernali si può scendere con lo slittino (solo scendendo da Malga Nemes, mentre da Malga Coltrondo è più difficile a causa della tipologia del percorso e delle pendenze).
- Consigliato il Giro ad anello: Passo Monte Croce di Comelico, Malga Coltrondo, Malga Alpe di Nemes e infine si rientra al Passo Monte Croce (per i più volenterosi dopo Malga Nemes si può raggiungere anche Malga Klammbach).
- Sentieri principali: 131, 149, 156, 13. Carta Tabacco: 010 DOLOMI DI SESTO 1:25.000. Tempo indicativo di percorrenza: 4 - 5 ore. Difficolta: Media.
Info Malga Coltrondo: clicca qui
Il meteo favorevole ha reso molto piacevole questa escursione, inoltre in questo periodo la natura si risveglia, le giornate sono più lunghe e la neve che si sta sciogliendo lascia il posto ai primi fiori della stagione, in particolare con la fioritura del crocus che colora di viola e bianco gli alpeggi.
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