Amici del quaderno dei luoghi, oggi voglio portarvi con me in un angolo incantato delle Dolomiti, un'esperienza che ha toccato il cuore e riempito gli occhi di meraviglia: una ciaspolata sotto l'imponente abbraccio dei Cadini di Misurina.
In una giornata di sole splendido, accompagnati da una guida alpina, ci siamo avventurati in un paesaggio da cartolina. Ma la vera sorpresa è stata la prospettiva privilegiata sulle maestose Tre Cime di Lavaredo, ammirate da un punto di vista insolito e poco battuto, rendendo questo momento ancora più speciale.
La nostra avventura è iniziata subito con una sferzata di energia: la prima parte del sentiero ci ha accolto con una salita decisa nel cuore del bosco. Un tratto che ha messo alla prova le gambe, ma che ci ha subito immerso nella magia ovattata della neve. Superata questa "sfida" iniziale, il percorso ha concesso una tregua, un momento per riprendere fiato e lasciar scappare il primo, spontaneo: "Wow, che vista!".
La nostra guida, la preziosa Giada, ha reso questa giornata ancora più ricca. Con la sua passione e competenza, ci ha coinvolti con curiosità e informazioni sul territorio, trasformando la nostra camminata in un'esperienza non solo piacevole ma anche profondamente istruttiva. Abbiamo imparato ad apprezzare ancora di più la bellezza unica e le particolarità delle Dolomiti e dei luoghi che stavamo esplorando passo dopo passo.
Abbiamo avuto l'opportunità di scoprire la diversa vegetazione che popola queste montagne a diverse altitudini. Giada ci ha svelato i segreti del Rododendro Irsuto, una pianta tipica dei terreni calcarei dolomitici, con i suoi delicati fiori rosa o rossi e le foglie vellutate. Abbiamo ammirato il Rododendro Ferrugineo, con i suoi fiori di un rosso-rosa brillante e le caratteristiche foglie verde scuro con la parte inferiore color ruggine.
E poi, un piccolo tesoro: abbiamo scorto le impronte della Lepre Variabile, un animale affascinante capace di mimetizzarsi perfettamente con l'ambiente circostante, cambiando il colore del suo mantello dal marrone estivo al bianco immacolato invernale.
PRANZO CON VISTA
La fortuna ci ha sorriso con un meteo semplicemente perfetto, regalandoci una giornata di sole. Questo ci ha permesso di goderci appieno il nostro pranzo al sacco, immersi nella maestosità delle pareti rocciose che si ergevano imponenti sotto la Forcella della Neve. Un momento di relax e convivialità , perfetto per stringere legami con i nuovi compagni di questa avventura condivisa.
Durante la ciaspolata, l'altitudine mi ha giocato un piccolo scherzo, facendomi sentire un po' a disagio. Ma l'aspetto più bello di questa giornata è stato il sostegno del gruppo. Non solo non mi hanno fatto sentire un peso, ma hanno attivamente cercato di venirmi incontro, scegliendo per la discesa un sentiero più adatto alle mie capacità in quel momento.
Questo episodio mi ha ricordato quanto sia prezioso avere dei compagni di avventura che sanno come rendere ogni momento speciale, trasformando un piccolo imprevisto in un'ulteriore dimostrazione di umanità e spirito di gruppo. Un grazie di cuore sincero a tutti per la gentilezza e il sostegno.
Questa ciaspolata sotto i Cadini di Misurina non è stata solo una camminata nella neve; è stata un'immersione nella bellezza selvaggia delle Dolomiti, un'occasione per imparare, per condividere e per sentirsi parte di qualcosa di più grande. Un'esperienza che custodirò gelosamente nel mio quaderno dei luoghi, pronta per essere riletta e rivissuta con la mente.
E voi, avete mai provato l'emozione di una ciaspolata in montagna organizzata da Dolomiti Beat? Raccontatemi le vostre esperienze nei commenti!
0 Commenti