Durante la nostra vacanza in Toscana, abbiamo scoperto un posto davvero magico: l'Abbazia di San Galgano. Questo luogo racchiude storie antiche e leggende misteriose, ed è speciale perché... non ha il tetto! E sì, è un po' rovinata, ma proprio questo le dà un fascino unico che attira tantissimi turisti da tutto il mondo.
Immersa tra le dolci colline, l'Abbazia si trova a circa 35 chilometri da Siena, vicino al piccolo borgo di Chiusdino (SI). Arrivarci è facilissimo: basta impostare "Abbazia di San Galgano" sul navigatore e arriverete a un ampio parcheggio gratuito. Da lì, una breve e piacevole passeggiata di 5 minuti lungo un viale alberato vi porterà dritti a destinazione.
L'Abbazia di San Galgano fu costruita nel 1218 dai monaci cistercensi in onore del Santo. Per un po' di tempo fu un centro religioso molto importante, ma poi, a causa di una brutta carestia e della peste del '300, pian piano cadde in rovina e fu abbandonata.
Ma perché non ha più il tetto? Si racconta che l'Abate Girolamo Vitelli, per pagare i suoi debiti, arrivò a vendere persino il piombo del tetto, e la campana fu fusa e venduta! Poi, nel 1786, un fulmine colpì il campanile e il tetto crollò del tutto.
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La Spada nella Roccia all'Eremo di Montesiepi
Una volta visitata l'Abbazia, vi consiglio di fare una passeggiata di circa 10 minuti per raggiungere l'Eremo di Montesiepi (chiamato anche Rotonda di Montesiepi). Qui, in un luogo intriso di leggenda, è custodita la famosa spada del santo! Il sentiero per arrivarci è un po' in salita e con qualche sasso, quindi se avete un passeggino, forse è meglio prendere la strada asfaltata che parte vicino al parcheggio.
La spada è protetta da una teca di vetro, perché in passato qualcuno ha provato a estrarla, danneggiandola. È un po' come la leggenda di Re Artù, ma qui è tutto vero!
L'Abbazia di San Galgano è un luogo davvero suggestivo che vi lascerà a bocca aperta.
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