Quello che vi racconterò è il primo viaggio in moto che abbiamo fatto in sella alla nostra Ducati Multistrada, percorrendo le più belle zone della Germania meridionale, dalla Baviera alla Foresta Nera, attraversando anche l'Austria e in particolare il Tirolo. Esplorando in lungo e in largo questi luoghi non molto frequentati dagli italiani in estate, abbiamo avuto modo di capire che qui non ci si annoia mai. Di seguito troverai idee, consigli e itinerari con passeggiate, punti panoramici, laghi…
Abbiamo trascorso una settimana in libertà, in mezzo alla natura, e vi porteremo a scoprire alcuni dei luoghi più belli di questo paese.
Giorno 1
Mittenwald, la gola di Leutascher Geisterklam
Siamo ai confini Austria e Germania, a pochi chilometri da Mittenwald è possibile raggiungere la gola degli spiriti, Leutasch Klamm. Un percorso che attraversa la bellissima foresta dì conifere e la stretta gola delle acque del Leutasch. Il sentiero per raggiungere la gola parte a pochi metri dal parcheggio dove abbiamo lasciato la nostra moto. Per arrivare qui basterà seguire le indicazioni per l’ingresso alle cascate. Ci sono tre diversi percorsi di varie lunghezze. Noi ne abbiamo percorsi soltanto due. Svoltiamo a destra e prendiamo subito il sentiero in mezzo al bosco che conduce alle gole Geisterklam; da qui parte una passeggiata adatta a tutta la famiglia con delle stazioni lungo il sentiero dove numerosi pannelli didattici raccontano storie di folletti, gnomi, leggende, flora e fauna locale. Percorriamo il sentiero fino ad arrivare all’ingresso delle gole dove inizia la passerella metallica… primo pensiero… abbiamo preso il sentiero sbagliato! Piccolo dettaglio, soffro di vertigini…secondo pensiero… ce la posso fare, chissà quando avrò l'occasione di tornare…
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Leutascher Geisterklam
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Leutascher Geisterklam |
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Leutascher Geisterklam |
Questo percorso è stato realizzato con un camminamento ancorato alle pareti rocciose. Due ponti permettono di spostarsi da una parte all’altra del canyon e offrono dei panorami mozzafiato. Nel punto più alto la gola è profonda 75 metri e si sente forte il rumore dell’acqua.
Il sentiero della cascata Wasserfall Steig
L’ingresso è presso la birreria all’aperto Leutaschklamm sul lato di Mittenwald. Paghiamo il biglietto d’ingresso di 3 euro a persona, che paghiamo volentieri, il ricavato viene utilizzato per preservare l’intera gola. Ci incamminiamo su una passerella di legno che si fa strada nella stretta gola, sotto di noi c’è il torrente Leutascher che si fa largo tra le rocce. Lungo il percorso scattiamo molto fotografie, continuiamo a camminare e ci godiamo la natura. Alla fine della passerella… naso all’insù, macchina fotografica pronta per immortalare la cascata Leutascher alta 23 metri in tutto il suo splendore. (Attrezzatevi ovviamente con il corretto abbigliamento impermeabile, qui ci si bagna per davvero, spruzzi assicurati!). Finita la visita, seguiamo lo stesso sentiero dell'andata e ritorniamo verso il parcheggio. Vale davvero la pena dedicare qualche ora della giornata per vedere questo posto!!! Per maggiori informazioni: clicca qui
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Leutaschklamm |
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Leutaschklamm |
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Leutaschklamm |
Dove alloggiare in Allgäu
Dopo aver visitato le cascate, ci siamo spostati in Germania, nella baviera meridionale, più precisamente in Algovia (Allgäu in tedesco). Ci siamo fermati per una notte alla Brauerei Gasthof Hotel Post a Nesselwang: bella e tipica Gasthof tedesca, camere pulite e con tutte le comodità. La birreria ristorante è arredata tipicamente con molto legno ed è molto bella, c’è anche un cortile interno dove d’estate si può mangiare fuori. La cucina è ottima e cosa importante per noi italiani, chiude più tardi rispetto alla media dei ristoranti in zona. Servono la birra di loro produzione che è anche possibile acquistare. Ho mangiato una zuppa di patate molto buona, il personale è molto attento e gentile.
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Nesselwang - Allgäu
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Brauerei Gasthof Hotel Post |
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Brauerei Gasthof Hotel Post |
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Brauerei Gasthof Hotel Post |
Giorno 2
Visita ai castelli Bavaresi
Una delle principali attrazioni della Baviera sono i castelli, in particolare il Castello di Neuschwanstein e quello di Hohenschwangau, nelle vicinanze della città di Füssen, entrambi situati a poca distanza l’uno dall’altro. Il castello di Neuschwanstein si vede già in lontananza, è veramente un gioiellino. Questo è il castello che ha ispirato Walt Disney! Si può salire al castello sia a piedi oppure accompagnati con la carrozza trainata da cavalli. Noi abbiamo preferito farla a piedi in circa 40 minuti, con calma. E' una bella passeggiata su strada asfaltata, tutta in salita. Il castello da fuori è bellissimo, tanti sono gli scorci e le terrazze panoramiche per poter fare delle foto al castello e al panorama circostante. Non abbiamo visitato gli interni, i posti erano esauriti, è possibile comunque prenotare i biglietti on-line. Non distante dal Castello Neuschwanstein c’è da vedere il Castello Hohenschwangau, meno scenografico, ma davvero molto bello, fatto costruire da i genitori di Ludwing II di Baviera. Per maggiori informazioni: clicca qui
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Neuschwanstein
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Neuschwanstein |
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Hohenschwangau e Neuschwanstein |
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Hohenschwangau |
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Alpsee
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Ci lasciamo alle spalle i castelli fiabeschi e riprendiamo il nostro viaggio, percorrendo un breve tratto della Romantische Strasse per vedere i laghi della zona. Lungo la strada romantica c’è una piccola chiesa bianca barocca, circondata da verdissimi prati in aperta campagna, è la chiesa di San Coloman, con le montagne e il Castello Neuschwanstein sullo sfondo. Nelle vicinanze abbiamo fatto una breve passeggiata intorno al lago Forggensee, c’è un percorso pedonale e ciclabile che gira attorno al lago, luogo molto tranquillo. Ci siamo seduti su un pontile ammirando il panorama.
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Romantische Strasse |
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St. Coloman |
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Forggensee
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Forggensee |
Dove alloggiare nella Foresta Nera
È stata una mattinata intensa, ci rimettiamo in viaggio per raggiungere la Foresta Nera e la struttura che abbiamo scelto per le notti successive. Abbiamo esitato fino all’ultimo, poi la nostra scelta è andata all’hotel ristorante Sonnenschein, appena fuori la carinissima località di Dornstetten, nella Schwarzwald. Immerso nella natura, in un piccolo quartiere molto curato, l'albergo è situato in un punto strategico che permette di spostarsi agevolmente verso le nostre prossime tappe e in generale in giro per tutta la Foresta Nera. Siamo stati accolti dalla titolare con un bellissimo sorriso sincero. Da poco ristrutturato, è immerso nel profumo della campagna e del verde che lo circonda. La camera in stile moderno è semplice ma spaziosa e pulita. Lo staff è gentile, attento, efficiente e pronto a soddisfare qualsiasi esigenza. Sono felicissima di aver soggiornato in questa struttura e non posso far altro che consigliarvelo! La colazione viene servita anche nel giardino esterno con una bellissima vista sui pascoli intorno. In generale consiglio la zona di Dornstetten per soggiornare in Foresta Nera, perché mette insieme panorami verdi e ricchi di pascoli con il carinissimo centro del paese. Allo stesso tempo la città di Freudenstadt con tutti i suoi servizi è a pochi minuti di strada. Consigliatissima quindi la zona di Dornstetten come campo base per la vostra vacanza nella Schwarzwald.
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Sonnenschein |
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Sonnenschein |
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Sonnenschein |
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Sonnenschein |
Dopo esserci registrati e aver preso possesso della stanza, stanchi ma felici della scelta fatta, cerchiamo un posto dove cenare (ricordatevi che qui si mangia presto). L'albergo ha un suo ristorante, ma è attivo solamente in alcuni giorni e su prenotazione. Noi quindi torniamo nel centro dì Dornstetten alla ricerca di un posto in cui mangiare qualcosa. Dornstetten è un paesino davvero incantevole e caratteristico, con le tipiche case a graticcio colorate che troverete un po’ ovunque in Germania. Considerato che di fare altri chilometri in moto oggi proprio non se ne parla… troviamo aperta una tipica birreria del posto, la Brunnenstube, un ambiente accogliente dove abbiamo cenato.
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Brunnenstube |
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Brunnenstube |
Giorno 3
Foresta nera - Schwarzwald
Ci siamo svegliati con una bella giornata di sole e dopo una colazione abbondante, siamo pronti per partire per una nuova avventura. Arriviamo a Oppenau attraverso innumerevoli curve. Il nostro itinerario di oggi prevede come destinazione le cascate di Ognissanti, sono le più grandi cascate naturali della Foresta Nera settentrionale e si trovano nel distretto di Oppenau nel Baden-Württemberg- a circa 530 m sul livello del mare. Il sentiero conduce attraverso oltre 250 gradini lungo le 7 cascate, fino alle rovine del monastero. La visita delle rovine può essere quindi meravigliosamente combinata con un’escursione alle cascate.
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Foresta Nera |
Cascate Allerheiligen
Il punto di partenza è il parcheggio ai piedi delle cascate, Parkplatz Allerheiligen wasserfalle. Dall’altra parte della strada rispetto al parcheggio c’è l’ingresso al sentiero che porta alle cascate. Si tratta di un sentiero forestale immerso nel bosco, dopo circa 400 metri arriviamo alla prima piccola cascata e subito dopo c’è una bellissima scalinata che sale lungo il corso d’acqua (250 gradini). Spettacolare! Scale e piattaforme sono state costruite lungo le cascate, da cui si ha una splendida vista. In cima alle cascate Allerheiligen seguendo il rumore dell’acqua in circa 20 minuti di passeggiata si trovano le rovine del Monastero di tutti i Santi. Le cascate sono raggiungibili soltanto a piedi percorrendo questo sentiero, lungo 3 km, aperto 24h su 24, con ingresso gratuito. Il mio consiglio per questa passeggiata è di avere un abbigliamento comodo e delle scarpe adeguate, merita sicuramente una visita. E' un giro molto bello, nel complesso facilmente percorribile.
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Allerheiligen |
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Allerheiligen |
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Allerheiligen |
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All Saints' Abbey |
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All Saints' Abbey |
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All Saints' Abbey |
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Allerheiligen |
Gertelbach Wasserfalle
Successivamente siamo andati alle Gertelbacher Wasserfalle, bellissimo sentiero escursionistico lungo il torrente, selvaggio con una meravigliosa sequenza di cascate. Uno stretto sentiero conduce su radici e pietre oltre grandi rocce ricoperte di muschio verde lungo il ruscello. Le cascate vengono attraversate più volte su piccoli ponti e scale.
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Gertelbach-Wasserfälle |
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Gertelbach-Wasserfälle |
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Gertelbach-Wasserfälle |
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Gertelbach-Wasserfälle |
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Gertelbach-Wasserfälle |
Ellbachsee Aussicht Plattform
Sulla via del ritorno facciamo una piccola deviazione, per raggiungere l’Ellbachsee Aussicht Plattform. Vi suggerisco di arrivare a fine giornata e se siete fortunati come noi potrete ammirare un bellissimo tramonto. Si arriva comodamente in auto o in moto al parcheggio di Kniebis, c’è un ristorante e un ufficio informazioni e la fermata dell’autobus. Basta attraversare la strada, si prende il sentiero forestale che attraversa il fitto e ombreggiante bosco e in circa 15 minuti di passeggiata si arriva alla piattaforma di legno sospesa che offre una splendida vista sul piccolo lago glaciale. La sensazione è quella di essere completamente immersi nella natura, complice il tramonto con lo sguardo perso tra infinite sfumature di verde della Foresta Nera.
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Ellbachsee Foresta Nera |
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Ellbachsee Aussicht Plattform |
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Ellbachsee Aussicht Plattform |
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Ellbachsee Aussicht Plattform |
Dove mangiare a Freudenstadt
E stata una bellissima giornata, ci avviciniamo al centro di Freudenstadt, la città più grande in quest'area della Schwarzwald, per cercare un posticino per cena (non smetterò mai di ricordarvelo: qui si cena molto presto!). Già alla mattina passando per il centro del paese ci aveva colpito una birreria, una casetta dalle ampie vetrate bianche con tante lucine all’interno, la birreria Turmbrau. In questa birreria abbiamo fatto una delle cene più buone della vacanza. Abbiamo cenato con le tradizionali Wiener-schnitzel e, per i nostri gusti, la migliore insalata di patate della zona. Inoltre ho scoperto i Maultaschen, ovvero pasta ripiena sveva simile ad un raviolo, che abbiamo provato sia in brodo che nella frittata. Le porzioni sono abbondanti, il menu è scritto in tedesco ma se lo chiedete hanno anche menù in lingua per gli stranieri. E' un ambiente rustico ma curato e molto accogliente. La birra è di loro produzione.
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Turmbrau Freudenstadt |
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Turmbrau Freudenstadt |
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Turmbrau Freudenstadt |
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Turmbrau Freudenstadt |
Giorno 4
Foresta nera - Schwarzwald
L’ultimo dei nostri 4 giorni nella Foresta Nera è dedicato alle cascate più alte della Germania, e dopo una breve sosta al lago, alla visita del campus di una delle più importanti aziende di arredamento al mondo.
Cascate di Triberg
Iniziamo la giornata visitando le Cascate di Triberg. Triberg è un paesino della Germania immerso nella Foresta Nera, è famoso per gli orologi a cucù, e per le cascate più alte di questo territorio. Si raggiungono rapidamente con una breve passeggiata nel bosco. Il percorso dura circa mezz’ora, l’ingresso è a pagamento e volendo si possono acquistare anche delle noccioline per gli scoiattoli, che è molto facile scorgere tra gli alberi e il sottobosco. Il sentiero è facile e adatto a tutti, ben attrezzato con ponti e passerelle, permette si seguire il fiume lungo la sua discesa e di scoprire così i suoi numerosi salti. I 7 principali salti d'acqua raggiungono un totale di 163 metri di altezza, una vera meraviglia della natura (anche se con il senno di poi probabilmente non sono state le mie cascate preferite di questa vacanza, forse perché un po’ troppo turistiche e affollate).
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Triberg |
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Triberg |
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Triberg |
Schluchsee
Ripartiamo per raggiungere il lago Schluchsee nel cuore della Schwarzwald. Ci siamo goduti il paesaggio delle belle cittadine e villaggi che si incontrano lungo la strada panoramica. Dall’alto ecco che all’improvviso in tutta la sua bellezza adagiata tra le colline verdi della Foresta Nera si nota il blu del lago. È meraviglioso, circondato da una pista ciclabile e da un percorso pedonale immerso nel verde, ci sono anche delle baite in cui si può mangiare e bere e delle insenature dove poter fare il bagno.
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Schluchsee |
Campus Vitra
Ci dirigiamo quindi verso sud, sfiorando il confine tra Germania e Svizzera, e raggiungiamo Weil am Rhein, cittadina tedesca vicino a Basilea. Il Campus Vitra è un insieme di edifici, nato in origine come semplice fabbrica in cui produrre sedie, divani e complementi d’arredo, è poi stata trasformata in un Campus dove musei e giardini si affiancano agli edifici produttivi dell'azienda. Assicuratevi di avere tempo sufficiente per visitare il museo e i suoi dintorni, poiché il Vitra Campus offre molte cose interessanti da fare, e come altri luoghi da queste parti chiude abbastanza presto nel pomeriggio. Noi siamo arrivati nel pomeriggio e abbiamo dovuto fare tutto un po' di corsa, ma per visitare con calma tutti i musei e l'imponente show-room sarebbe stato necessario dedicare qualche ora in più. Il primo edificio entrando nel Campus è la Vitra Haus, ovvero la casa-showroom di Vitra. La sua struttura architettonica è formata da moduli sovrapposti a forma di casa, dentro i quali si possono vedere esposizioni di interior design. All’interno di Vitra Haus c’è un negozio dove si possono acquistare mobili vitra, miniature dei suoi prodotti e libri. Vitra Campus ospita al suo interno anche un mumuseo con mostre temporanee e il museo-archivio delle sedie, lo Schaudepot, un edificio dov’è allestita una bellissima esposizione sull’evoluzione del design del mobile (in particolare delle sedie) un vero e proprio magazzino-museo.
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Vitra Campus |
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Vitra Campus |
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Vitra Haus |
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Vitra Schaudepot |
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Vitra Schaudepot |
All’esterno si trova la torre con scivolo Slide Tower, è davvero altissima e il suo scopo è di offrire una vista unica su tutto il campus, oltre che permetterti di divertirti con lo scivolo per scendere a terra!
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Vitra Campus |
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Vitra Campus |
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Vitra Campus |
Concludiamo questa bellissima giornata che mi ha arricchito di conoscenze nuove attraversando il giardino che è stato realizzato dal paesaggista olandese Piet Oudolf. Ogni spazio del giardino è pieno di piante accostate le une alle altre, sono state disposte per farle crescere insieme cercando di donare un equilibrio, con lo scopo di regalare al visitatore un esperienza utilizzando piante pluriennali, arbusti perenni, erba, cespugli e fiori di campo. Nascono così piante con tempi di fioritura differenti con un evoluzione continua di colori e profumi, che mantengono la loro bellezza tutto l’anno. Perdersi in questo giardino è stato bellissimo, la varietà che mi ha colpito di più è stata l’echinacea. Per finire... mi merito una fetta di torta al interno della caffettiera Vitra!
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Vitra Campus |
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Vitra Campus |
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Vitra Haus
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Vitra Haus |
Giorno 5
Lago di Costanza - Bodensee
E' arrivato il momento di abbandonare la Schwarzwald e rientrare verso l'Italia. Questo territorio ci ha conquistato e noi non vediamo l’ora di ritornarci al più presto. Dopo aver ammirato la bellezza della Foresta Nera, abbiamo salutato questo territorio per partire alla volta dell’ultima tappa della vacanza: l’Austria. Questa giornata è stata una tappa intera di trasferimento, ma con delle soste lungo la strada che ci hanno permesso di vedere prima di tutto il Lago di Costanza - Bodensee, bellissimo specchio d’acqua tra le verdi colline coltivate a meli e vigneti.
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Bodensee |
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Bodensee |
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Bodensee |
Silvretta-Hochalpenstraße
Il traffico al Lago di Costanza è intenso, una rarità per noi in questa vacanza in cui non abbiamo mai dovuto affrontare questo problema. Una volta attraversato il confine tra Germania e Austria ci dirigiamo verso la strada panoramica Silvretta, 22 km di pura emozione, asfalto perfetto, curve, tornanti e panorami incantevoli. Sul punto più alto un bellissimo lago con vista sul Piz-Buin, la montagna più alta. Percorrendo la strada alpina abbiamo incontrato mandrie di puledri che correvano liberi ai lati della strada tra i verdi pascoli abbracciati dalle montagne. La strada alpina è a pedaggio, ma se siete di passaggio vi consiglio di visitarla, merita assolutamente di essere attraversata, non solo in moto ma anche in auto. Per maggiori informazioni: clicca qui
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Silvretta |
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Silvretta |
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Silvretta |
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Silvretta |
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Silvretta |
Scesi dalla strada panoramica del Silvretta abbiamo soggiornato ad Imst. Era una sosta di trasferimento e abbiamo cercato qualcosa di decoroso e non troppo costoso, Imst è una località di passaggio non particolarmente interessante, ma abbiamo comunque deciso di passare la notte in un luogo un po’ isolato, immerso nella natura. Soggiornare all'albergo Belmont è stata tutto sommato una buona scelta. Camere così così e ristorante di qualità discutibile, ma la colazione panoramica del mattino ha fatto recuperare un po' di punti a questa struttura.
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Belmont Imst |
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Belmont Imst |
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Belmont Imst |
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Belmont Imst |
Giorno 6
Otztaler Gletscherstrasse e Timmelsjoch
E' l'ultimo giorno di vacanza in moto, è il caso di concludere in bellezza. Partiamo con la visita del ghiacciaio Ötztaler e della Ötztaler Gletscherstraße, una strada alpina a pedaggio che collega la città austriaca di Sölden ai comprensori sciistici dei ghiacciai Rettenbach e Tiefenbach. La Ötztal Glacier Road è la strada asfaltata più alta d'Europa, è di facile percorrenza, e il percorso si divide in due parti principali. La prima parte va da Solden al Rettenbach, e ha una lunghezza di circa 13 chilometri; la seconda è lunga circa 3 km, e tramite un lungo tunnel si raggiunge il punto più estremo, il Tiefenbach. La strada quindi si sviluppa per un totale di 16 chilometri circa, e va poi percorsa a ritroso al ritorno. Consigliata per i panorami che sa regalare... e per il fatto di poter raccontare agli amici di aver raggiunto in moto la strada più alta d'Europa! Per maggiori informazioni sulla Ötztaler Gletscherstraße clicca qui
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Ötztaler Gletscherstraße |
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Ötztaler Gletscherstraße |
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Ötztaler Gletscherstraße |
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Ötztaler Gletscherstraße |
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Ötztaler Gletscherstraße |
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Ötztaler Gletscherstraße |
Il nostro viaggio si conclude con il rientro in Italia attraversando uno dei miei passi alpini preferiti, sempre con partenza da Solden: Passo Rombo, o Timmelsjoch. Il versante austriaco del Timmelsjoch è a pedaggio, ma ancora una volta se vi piacciono panorami spettacolari, quasi lunari, asfalto perfetto e curve a volontà... non potete perdervi questa strada meravigliosa. Tra l'altro lungo il percorso sono presenti numerose installazioni che raccontano la storia del passo e delle sue caratteristiche naturali. E' presente anche un bellissimo museo di moto d'epoca, recentemente restaurato dopo il gravissimo incendio dello scorso anno. Per maggiori informazioni sul Timmelsjoch clicca qui
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Timmelsjoch |
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Timmelsjoch |
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Timmelsjoch |
I miei souvenir preferiti
Durante questo viaggio ho fatto una bellissima scoperta. Mi piacciono molto i piccoli souvenir di viaggio, come le cartoline e le calamite che ritraggono i luoghi che incontro. In Austria e Germania nelle principali località turistiche ho scoperto che è possibile creare una medaglietta ricordo con i centesimi di Euro in rame. La
pressed-coin-machine è una macchina che stampa medagliette ricordo con impresso un disegno e una scritta del luogo partendo da una monetina e pressandola. Il costo è solitamente una moneta da 1€ alla quale si deve aggiungere la moneta da 5 centesimi, che ti viene restituita pressata con il disegno scelto; le monete vengono appiattite attraverso una pressa a rulli metallici che imprimono il rilievo scelto per creare una medaglietta ricordo; un bel modo originale per ricordare le località che si incontrano durante il viaggio. Non ho mai visto nulla di simile da noi in Italia, è davvero un bel modo per avere un piccolo souvenir alla portata di tutti.
Le mie prime vacanze in moto
Creare un itinerario di viaggio un po’ all’ avventura è un esperienza da fare prima o poi nella vita. Io mi definisco una pianificatrice “seriale” e mi piace organizzare le tappe, cosa vedere e cosa mangiare, tutto in anticipo. Viaggiare in moto invece non ti consente di avere tutto perfettamente pianificato e la tua giornata può essere condizionata da infinite variabili. La difficoltà più grande è stata fin dall'inizio preparare la valigia, dovendo selezionare con attenzione le cose da portare con me in viaggio. Lo spazio per i bagagli è poco, quindi è necessario imparare a gestirsi con spazzi ridotti, è indispensabile essere organizzatissimi (niente cose inutili) e partire leggeri. Viaggiando in moto c’è il vantaggio di muoversi con più libertà, questa prima esperienza mi è piaciuta molto, ti fa vivere il paesaggio da un punto di vista diverso e ti fa assaporare le giornate con più intensità. In alcuni momenti può essere molto faticoso ma in altri momenti può anche essere rilassante e sa darti delle emozioni che in automobile non puoi provare, come quando si viaggia sotto la pioggia... un mix di fastidio e di gioia insieme...
In vacanza in Germania?
Spero che questo itinerario possa esservi utile per organizzare una vacanza
on the road in Germania; in moto, in auto o magari in camper.
Ma la vera domanda è: sei felice di aver scelto la Germania per le tue vacanze estive e non una località turistica più convenzionale? La risposta è si! Sono felice di aver fatto questa vacanza in Germania! Tutta la Germania meridionale è ricca di laghi, la Baviera ha dei borghi e dei castelli incantevoli, la Foresta Nera è un tripudio di torrenti, cascate, e ovviamente di boschi a perdita d'occhio. C'è poco traffico, c'è un turismo più limitato e più rispettoso delle risorse naturali. E' necessario adattarsi agli orari locali, ad una lingua difficilissima da imparare anche per le frasi più banali, ci si deve adeguare al cibo locale, ma dopo poco tempo ci si abitua e tutto diventa più semplice, in particolare per quanto riguarda il cibo facendo una abbondante colazione e sapendo scegliere cosa più ti piace tra le specialità regionali (io mi sono sfamata con dolci, zuppe di verdura, e soprattutto brezel a volontà!) è possibile trascorrere una bella vacanza senza particolari rinunce.
Se avete qualche curiosità da chiedermi su questo viaggio potete contattarmi su
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