Anterselva, Passo Stalle e Obersee

L'idea di oggi era di passare una tranquilla giornata nella natura, con una passeggiata semplice, e un bel pranzetto tipico. Eravamo già alloggiati nelle Dolomiti Bellunesi, abbiamo quindi deciso di organizzare questo semplice ma interessante itinerario: Anterselva, Passo Stalle, Obersee.

Iniziamo la nostra giornata con una buonissima colazione: una squisita torta fatta in casa. Partenza da Santo Stefano di Cadore, ci dirigiamo verso San Candido per poi percorrere la bellissima strada della Val Pusteria. Proseguiamo in direzione di Valdaora, dove poi svolteremo verso la Valle di Anterselva.

La torta della mamma!

Il punto di partenza della affascinante salita che porta a Passo Stalle è il Lago di Anterselva, un lago dalle acqua turchesi che si trova alla fine della omonima valle, che si sviluppa lateralmente alla Val Pusteria.

Vi consiglio di fare una sosta in questo bellissimo lago circondato da verdi boschi e dal parco naturale delle Vedrette di Ries-Aurina. Il giro del lago di Anterselva è perfetto per chi ama fare una bella passeggiata rilassante in mezzo alla natura, un percorso ad anello, molto semplice ed adatto a tutti, di circa 1h con più punti di ristoro. Lungo il sentiero naturalistico ci sono istallazioni che spiegano la flora e la fauna locale. Potete lasciare la vostra auto nell’ampio parcheggio che trovate vicino lo stadio del biathlon e da qui iniziare l’escursione intorno al lago.

Valle Aurina

Lago di Anterselva

La strada corre lungo il bordo meridionale del lago di Anterselva, e non appena lo avrete oltrepassato di fronte a voi si paleserà il semaforo che regola il flusso di veicoli verso il Passo Stalle e successivamente verso il confine Austriaco e il lago Obersee. La salita di Passo Stalle è molto stretta nel versante italiano, con tornanti a gomito e pochissimo spazio di manovra. Per questo motivo il traffico è gestito da un semaforo a senso alternato, con degli orari un po' particolari (validi per i veicoli a motore):

Orari Passo Stalle/ Staller Sattel: nei mesi estivi la strada è praticabile 24 ore su 24, il traffico è regolato tramite semaforo con accesso dal versante Austriaco in discesa verso Anterselva dal minuto 1 al minuto 15 di ogni ora, mentre l'accesso in salita dal Lago di Anterselva verso l’Austria è possibile dal minuto 30 al minuto 45 di ogni ora. Nei mesi invernali il passo è chiuso ed è accessibile solamente a piedi (clicca qui per leggere l'articolo della passeggiata sulla neve a Passo Stalle e discesa in slittino)

Per maggiori informazioni sull'apertura e chiusura del Passo Stalle potete visitare il sito osttirol.com

La strada di Passo Stalle

Noi oggi siamo in sella alla nostra moto e dopo la passeggiata al lago di Anterselva, tenendo d'occhio l'orologio, saliamo verso passo Stalle arrivando giusti in tempo al semaforo verde. Il passo, Staller Sattel in tedesco, segna il confine tra la valle di Anterselva (versante italiano) e la valle Defereggental (Tirolo austriaco). La salita è molto bella, immersa nel bosco; noi lasciamo andare un pò le macchine di fronte a noi per goderci al meglio la strada, il panorama, e per percorrere in sicurezza gli stretti tornanti. A metà del percorso c’è una breve galleria e alla nostra destra in lontananza si vede il lago di Anterselva, sempre più piccolo. Arrivati al Passo Stalle (mt 2050), entriamo nell’Osttirol - Tirolo orientale.

Lago Obersee

Con la nostra moto raggiungiamo il parcheggio vicino al bellissimo lago Obersee dove lasciamo la moto. Da qui a piedi costeggiamo le rive color verde smeraldo del lago e con una breve semplicissima passeggiata ammiriamo come in uno specchio il riflesso delle cime che lo circondano. Con il naso all’insù osserviamo delle cascatelle naturali, che scendono dalle montagne creando scenari meravigliosi, un luogo ideale dove rilassarsi in estate tra passeggiate e pic-nic all’aria aperta, ma anche dove rinfrescarsi tra gli schizzi d’acqua del torrente che sfocia nel lago Obersee, anche se l’acqua è decisamente freddina! Ad attirare la mia attenzione è la panchina in legno dove poter ammirare il panorama in totale tranquillità e assaporarsi a pieno la bellezza di questo luogo circondato da natura incontaminata, ascoltando il suono delle campane delle mucche che arriva in lontananza dagli alpeggi, come una piacevole melodia.

Lago Obersee

Cascata Lago Obersee

Panchina panoramica Lago Obersee

Alpengasthaus Obersee

Dopo una sosta rigenerante in questo bellissimo laghetto alpino contornato da rocce scure (ci troviamo nel parco nazionale degli Alti Tauri), ci fermiamo a pranzo al Alpengasthaus Obersee, una baita che si affaccia sulle sponde del lago. L’Ambiente interno, in legno, è molto bello e in tipico stile montano, curatissimo e con piatti tipici della tradizione locale. Nelle belle giornate di sole, si può mangiare nei tavoli all’aperto godendosi la vista del lago e respirare l’aria fresca di montagna. Noi abbiamo preso il piatto del giorno, i ravioli con ripieno alle ortiche e una zuppa, preparate con ingredienti del territorio. Poi è arrivato il momento che preferisco, quello del dolce, e devo dire che qui ho mangiato le frittelle di mele più buone di sempre! Da leccarsi i baffi! Come potete notare le porzioni sono belle abbondanti, ottimo rapporto qualità prezzo, personale molto gentile. Se invece il tempo è incerto, c’è una sorpresa… se siete fortunati come noi avrete la possibilità di mangiare nella bellissima terrazza coperta che si affaccia sulle sponde del lago.

Alpengasthaus Obersee

Zuppa

Ravioli

Frittelle di mele

Slurp! si vede che mi sono piaciute?

Con questo ricco pranzo termina il programma della nostra giornata. L’idea iniziale era di salire e scendere dallo stesso versante (quello italiano) considerate le previsioni meteo… poi invece siamo caduti in tentazione è siamo scesi per il versante austriaco per poi rientrare da Lienz e fare ritorno in Alta Val Pusteria via Sillian, dove si va ad attraversare il confine. La strada che scende verso valle sul versante austriaco è davvero bellissima dall’inizio alla fine, il primo tratto della Defereggental attraversa panorami bucolici, immersi nei prati e con vecchi masi che si spuntano un po’ qua è un po’ la. A farci compagnia durante la discesa in questo luogo incontaminato uno scrosciante torrente e piccoli villaggi alpini che hanno mantenuto quell’aspetto tradizionale tirolese, con case in legno, balconi fioriti, sembra di essere in una fiaba.

Defereggental

Giusto il tempo di pensare “ce l’abbiamo fatta “ e Alessandro mi indica che ci stiamo dirigendo proprio in direzione di quella grossa nuvola scura che si avvicina minacciosamente. Ci fermiamo e cerchiamo riparo per indossare l’abbigliamento impermeabile, e io avverto un po’ di paura, perché il cielo è davvero cupo. Non ci resta che attendere, e aspettare che passi questo brutto temporale. Il peggio è passato, il cielo è ancora pieno di nuvole scure ma la pioggia rallenta di intensità. Lasciando alle spalle Lienz, sotto una leggera pioggia raggiungiamo Sillian e poi attraversiamo il confine in direzione San Candido, per poi tornare a Santo Stefano di Cadore al nostro alloggio. Bye bye Austria, è stato bello allungare l'itinerario e gustarci le tue bellezze!

Una passeggiata al Lago di Anterselva e un pranzetto in riva al lago Obersee dopo aver percorso la strada panoramica di Passo Stalle, questo è davvero un bel modo per passare una giornata tranquilla ma ricca di emozioni!