Questa tappa di trasferimento ci porterà ad esplorare delle bellissime strade di montagna, ma ci porterà anche a soffrire per interminabili chilometri sotto la pioggia, trovando sollievo al vento freddo di questi luoghi all'interno del lungo tunnel dei Tauri. La strada degli Alti Tauri è immersa nel verde, tra cascate, pascoli e foreste, un panorama davvero suggestivo. Ottimo inizio per questo nostro viaggio on the road, anche se speravamo di incontrare un po' di pioggia in meno!
Viaggio on the road: giorno 2
Dopo esserci riposati in albergo, ci siamo svegliati e abbiamo fatto un'abbondante colazione, in questo
Hotel c’eravamo già stati lo scorso anno e si trova su un punto strategico appena fuori l'autostrada su un quartiere molto carino non troppo distante dal centro.
Il primo giorno alla scoperta di
Norimberga è dedicata al
centro storico con partenza dalla piazza dove si trova la chiesa di San Lorenzo situata proprio al centro della città con i suoi campanili gemelli cosi alti che sembrano toccare il cielo. Questo edificio è incredibilmente imponente lo stile è quello gotico. Lasciandosi alle spalle la bellissima chiesa passeggiamo tra le vie del centro storico ammirando
colorate case a graticcio che in estate vengono adornate di fiori, chicca di questa bellissima città sono i
ponti sul fiume, senza dare troppa retta alla cartina, ci siamo persi per le strade e i vicoli, Norimberga è ricca di bar, gelaterie e negozi.
Nelle vicinanze si trova la piazza principale della città la
Hauptmarkt, dove ancora oggi si svolge un mercato giornaliero con
bancarelle che vendono
prodotti locali, da forno e fiori. La piazza è protetta dalla bellissima chiesa di nostra Signora, la chiesa cattolica più importante della città ; allo scoccare delle ore 12:00 l'orologio prende vita grazie al suo
carillon con una dolce melodia. Questa piazza è famosa anche per la
Schone Brunnen una fontana alta 19 metri che si dice porti fortuna. Non passerà inosservata, bellissimi i dettagli e le decorazioni. Prima di continuare la nostra passeggiata approfitto di entrare all'ufficio del turismo per acquistare delle
cartoline ricordo e i francobolli da spedire a amici e parenti.
Da qui inizia la salita per raggiungere il castello di Norimberga visibile da diversi punti della città è situato sulla cima di una collina, la visita è in parte gratuita, nei cortili si può girare liberamente. Passeggiando tra le mura troverete una cappella medioevale e dei bellissimi giardini, dalla terrazza si può godere di una vista incredibile dei tetti colorati della città .
E' arrivato il momento di salutare Norimberga la strada da percorrere è ancora lunga entro sera dobbiamo arrivare a Bispingen dove si trova il nostro nuovo alloggio, dato che siamo di strada e abbiamo un paio d'ore a disposizione abbiamo pensato di visitare
Bamberga affascinante città situata nella Baviera settentrionale in Germania, attraversata da fiumi e canali, nota per il suo centro storico medioevale ben conservato che è stato dichiarato
patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Bamberga è davvero una Cittadina deliziosa e piena di vita, abbiamo passeggiato per le vie del centro storico in lungo e in largo perdendoci tra edifici storici incredibilmente colorati e caratterizzati da diversi stili architettonici. Affascinante il
vecchio municipio ( Altes Rathaus ) costruito a cavallo di un ponte che attraversa il fiume Regnitz gli affreschi sui muri esterni sono spettacolari. Lungo le sponde si allineano le caratteristiche casette colorate e piccoli giardini che ricordano in qualche modo i canali veneziani, originariamente erano le case dei pescatori.
La nostra breve visita si conclude qui ma prima di partire ci concediamo una
dolce pausa, andando verso il parcheggio ho sentito un profumino molto invitante tipico delle panetterie, la mia attenzione è stata catturata dalla vetrina del negozio
Kapuzinerbeck, un ricco assortimento di pane, pizza e focacce e bellissime torte, cera l'imbarazzo della scelta. Il caffè o il cappuccino viene servito in versione take away, inoltre ci sono bibite fesche. Abbiamo preso una fetta di cheese cake con le amarene, strepitosa ! Pausa finita... recuperiamo la moto e ci mettiamo in viaggio.
Durante il trasferimento lungo l'autostrada abbiamo trovato una lunghissima coda per via di un cantiere eravamo molto preoccupati e stanchi ma per fortuna siamo arrivati in tempo per la registrazione in albergo (ma non per la cena) dove siamo stati accolti da una ragazza molto gentile che ci ha dato le chiavi per il nostro alloggio, vi dico solo che il mio vicino di casa è un cavallo. Tramite
Booking abbiamo trovato questa struttura:
Akzent Hotels un po’ fuori dal centro di Bispingen che si è rivelata una bellissima sorpresa, una di quelle casette stile cottage che tanto sognavo. La stanza di medie dimensioni con un letto comodo mentre il bagno molto grande. Siamo arrivati tardi per cenare ma fortunatamente al panificio di Bamberga avevamo comprato delle pizzette con le quali abbiamo cenato, poi abbiamo fatto una breve passeggiata e ho approfittato per spedire le cartoline.
Viaggio on the road: giorno 3
Ci siamo svegliati presto per dedicare un po’ di tempo alla colazione, usciamo dal cottage e raggiungiamo la struttura principale. La colazione viene servita in veranda, una stanza molto luminosa, non siamo i primi c’è già un gruppo di pensionati probabilmente in vacanza che ci accolgono con un sorriso. Il buffet è davvero ricco, un ottima varietà di the e tisane mentre il caffè quello lungo macchiato con la panna liquida viene servito al tavolo; pane, marmellate assortite, frutta fresca, yogurt e cereali e diversi piatti salati (salmone, prosciutto, uova..). Più ci si sposta verso Nord più ci si rende conto delle diversità e delle abitudini per la colazione, che è sempre meno turistica e più legata alla tradizione locale ma anche qui sono stata fortunata e ho trovato un dolcetto molto buono simile al plum-cake.
Dopo una buona colazione ed una bella passeggiata nel verde della campagna di Bispingen riprendiamo il nostro viaggio verso Nord. La prima tappa della giornata ci porta verso la cittadina di
Glucksburg che si trova nell'estremo Nord della Germania con il suo scenografico
castello bianco costruito su un'isoletta in mezzo ad un lago popolato da uccelli, in stile rinascimentale e circondato da molti roseti, un esplosione di colori.
Dopo la visita ci siamo fermati alla caffetteria che si trova all'interno della piazzetta del castello sulla riva del lago e ci siamo lasciati conquistare da una squisita fetta di torta di albicocche fatta in casa e da una cola artigianale. Locale semplice, pulito e accogliente.
Percorriamo l'ultimo tratto fino alla frontiera con la Danimarca, il tempo è piuttosto incerto e infatti poco dopo inizia a scendere un pò di pioggia; verso Nord le nuvole sono sempre più scure proprio nella nostra direzione. Il paesaggio è rilassante, distese pianeggianti a perdita d’occhio, l’oro dei campi coltivati con animali che pascolano liberi si alternano a infiniti boschi. Da lontano vedo il cartello che indica il confine e successivamente la dogana, che emozione: “c’è l’ho fatta“ !
In velocità scattiamo una nostra foto ricordo sotto il cartello e facciamo una breve sosta lungo la strada su una stazione di servizio e ci fermiamo a fare un spuntino e cambio pochi euro con la moneta locale.
Arriviamo a
Kolding nel tardo pomeriggio, sistemiamo le nostre cose in albergo, anche per quest'anno abbiamo scelto il
Comwell Kolding Hotel perchè ci troviamo molto bene e poco prima di cena facciamo una passeggiata in centro. Sorrido, in questo momento provo tantissime emozioni so di essere lontana da casa ma in un posto familiare che già conosco. Decido di non guardare più la distanza sulla carta geografica e di godermi questa
vacanza. Festeggiamo il nostro arrivo in
Danimarca da
Rafaels questo piccolo ristorante si trova nel cuore del centro storico è molto accogliente e la pizza è davvero buona, vi consiglio di prenotare perché si rischia di non trovare posto nei fine settimana.
Viaggio on the road: giorno 4
Al nostro risveglio il tempo è un po incerto, dopo una colazione molto abbondante ci rimettiamo in viaggio, anche in questa giornata ci aspettano parecchi chilometri. Percorriamo la
costa fino a raggiungere il punto più ad Ovest di tutta la
penisola Danese fino ad raggiungere il faro di
Blavandshuk Fyr che riusciremo a scorgere già da molto lontano, affacciato sul
mare del Nord.
Lasciamo la moto in un ampio parcheggio e ci dirigiamo verso l’ufficio turistico che fa anche da biglietteria (souvenir super originale sono i calzini con la stampa del faro davvero carini), acquistiamo il biglietto per la visita al faro. Il faro è alto 39 metri, 170 sono i gradini da fare per godersi la vista sul mare e sulla costa dalla cima del faro. Io ho ammirato il faro dal basso verso l’alto non me la sono sentita di salire dato che soffro di vertigini mentre il mio compagno è salito da solo, un po’ di disagio l’ha provato anche lui ma allo stesso tempo un senso di leggerezza e libertà sentire il vento e le onde sulla propria pelle. Abbiamo poi pranzato in riva al mare riparati dalle verdi dune e visto alcuni bunker della seconda guerra mondiale ancora accessibili sulla spiaggia.
Essendo di passaggio per il ritorno ci siamo fermati alla piccola cittadina di Esbjerg alla scoperta dell’installazione Man at Sea, grandi statue di cemento bianche simili tra loro affacciate sul mare del Nord vicino all’area portuale. Stando in piedi vicino a loro ci si sente davvero minuscoli. Le statue sono sempre accessibili e si trovano vicino ad un piccolo parcheggio.
Men by the Sea
Ultima tappa della giornata la dedichiamo alla scoperta di Ribe, la città più antica della Danimarca, costruita dai Vichinghi nel nono secolo. piena di locali, negozi di artigianato e turisti e case ognuna con colori vivaci decorate con fiori arrampicanti che si affacciano su canali e vie piccole e strette. Io l’ho trovata affascinante! Bellissimo il parco del Ribe Kunstmuseeum attraversato da ponticelli di legno, statue e fontane è sempre nelle vicinanze la Chiesa di Santa Caterina che sorge sull'omonima piazzetta decorata da una fontana centrale Procediamo poi verso il cuore della città dove non passa inosservata la bellissima cattedrale e l’antico municipio.
Viaggio on the road: giorno 5
Secondo giorno in Danimarca, dopo una deliziosa colazione, procediamo verso Nord Ovest e guidiamo per diversi chilometri in mezzo a distese infinite di campi di grano e prati verdi attraversando piccoli centri abitati con le case con il tetto di paglia che qui sono molto caratteristiche, il tempo è un po’ incerto. La prima metà di oggi è il faro di Bovbjerg Fyr. Tutto il paesaggio è selvaggio, seguiamo una strada stretta di sassolini bianchi che costeggia il lungo mare fino ad raggiungere il parcheggio. Ecco spuntare il Faro rosso alla nostra destra in una piccola collinetta circondato da piccoli pony al pascolo.
Il primo pezzo del percorso in piano è lungo la scogliera si cammina praticamente sull’erba dove ci sono anche diversi tavoli dove fare pic-nic e diversi bunker della seconda guerra mondiale sulla cui cima abbiamo ammirato il panorama, volendo c’è una scaletta di legno un po’ ripida che dà accesso alla spiaggia ma fifona come sono ho preferito non scendere, dall’alto è veramente impressionante. Vale la pena fermarsi per una visita al suo interno, il faro di BovBjerg è alto 26 metri in cima alle colline di sabbia alte 41 metri lungo il mare del Nord, sulla costa occidentale Danese è gestito da gente del posto, all’interno si trova una bellissima caffetteria, una galleria d’arte e un piccolo museo con la storia del faro. Consiglio di visitare assolutamente questo posto un po’ sconosciuto, e’ unico e indimenticabile! purtroppo queste scogliere sono soggette ad un‘erosione naturale che le fa sgretolare sempre di più ogni anno. Guardando verso sud si vede in lontananza la chiesa bianca di un piccolo paese chiamato Trans.
Una sola strada a due corsie che separa a destra verdi dune e poi il mare mentre a sinistra tanta natura incontaminata. Le distanze fra i vari luoghi di interesse non sono proprio vicine ma le strade sono instancabili e belle da guidare. Credo che non dimenticherò mai questo angolo selvaggio di Danimarca dove si trova il faro rosso circondato da verdissimi prati e poni.
Sulla strada per il ritorno ci fermiamo a vedere un altro
faro questa volta molto più turistico,
Lyngvig Fyr il
più alto della Danimarca circondato da ondulate dune di sabbia e il mare. Vicino al grande
parcheggio c’è l’ex casa del guardiano del faro dove è stato trasformato in tipico caffè e negozio dove acquistare cibo e bevande, gelati e prodotti di produzione locale e ovviamente souvenir, qui si acquista il biglietto per visitare il faro.
Ci sono 228 gradini fino alla cima del faro, 69 sulla duna e 159 che salgono tramite una scala a chiocciola color turchese. Mi è stato detto che la vista da lassù è spettacolare sia sul mare del Nord, sul fiordo e sulle dune. (anche in questa occasione ho ammirato con un po’ di disagio il faro dal basso sentendomi molto piccola) anche se a dir la verità ho percorso solo i primi 69 scalini e stavo quasi per svenire quando mi sono accorta che le case colorate erano sempre più piccole ( argg!) nel frattempo mi sono tolta le scarpe e ho fatto una breve passeggiata in spiaggia, la sabbia era molto soffice, il cielo limpido ma il vento si fa sentire anche qui. Abbiamo mangiato una fetta di torta al cafe e bevuto una cola artigianale vista la giornata molto calda.
Prima di rientrare in albergo ci siamo fermati da
Lidl a fare una piccola spesa per la cena e abbiamo comprato i brezel e le insalate pronte in ciotola take away e abbiamo notato che all'interno non c'era la classica bustina monouso di olio d'oliva ma varie salse alcune anche un po particolari e altra cosa non sempre si trovano le posate.
Viaggio on the road: giorno 6
Ci svegliamo e il tempo è piuttosto incerto, oggi sarà il nostro ultimo giorno in Danimarca. Ci siamo lasciati questa giornata senza un preciso itinerario così da poter decidere all'ultimo cosa fare con molta calma.
Prima tappa della giornata è visitare il centro di
Christiansfeld che si trova a pochi chilometri dal nostro albergo, dal 2015 il piccolo villaggio è entrato a far parte del
patrimonio UNESCO.
La cittadina non è grande e in meno di una mattinata la visitiamo, il centro storico è chiuso al traffico noi abbiamo parcheggiato la moto appena fuori e senza una meta precisa ci siamo persi per le vie cittadine, sulla via principale si trovano dei cottage con colori vivaci con giardini curatissimi e tanti negozietti e caffè. Tra le cose da fare a Christiansfeld ti consiglio di vedere:
Il palazzo dove c'era la vecchia farmacia, una tra le più antiche fondata nel 1783.
La piazza centrale della comunità Morava con la chiesa e la fontana, simbolo della città . L'interno della chiesa è diverso da quello che siamo abituati a vedere solitamente, i banchi in legno sono dipinti di bianco e illuminato solo da candele. Al centro del tetto si trova il piccolo campanile della chiesa.
Altra particolarità le stelle di herrnhut che si trovano appese alle finestre.
Ci spostiamo di pochi chilometri dalla cittadina di Christianfeld e ci dirigiamo verso il
Mulino a Vento che si trova tra le verdi colline e i campi fioriti vicino al villaggio di
Sillerup Molle, circa a 8 chilometri a Nord- Est di Haderslev. Il mulino è perfettamente conservato e funzionante, all'interno sono ancora presenti gli attrezzi originali.
All'ingresso della base del mulino si trova un contenitore del latte dove lasciare in contanti un offerta... quindi ricordate di avere con voi un pò di monetine. Al piano terra si trova una piccola stanza con vari attrezzi per la macina del grano e la sala con i macchinari. Salendo le scale si possono visitare anche gli altri piani fino alla cima del mulino, attraversando passaggi sempre più stretti e con scalette ripide ammirando i meccanismi in legno. Quando abbiamo visitato il Mulino ceravamo solo noi e un altra famiglia che stava facendo un pic-nic nel prato. Questa deviazione che abbiamo fatto è stata una sorpresa, proprio non mi aspettavo di poter visitare gli interni di un mulino a vento in un contesto di tranquillità .
Con gli occhi pieni di meraviglia e nuovi ricordi torniamo in albergo e ci rilassiamo nella piscina interna dato che fuori piove.
Viaggio on the road: giorno 7
Ultima colazione super abbondante prima di partire e BYE BYE Danimarca !
Ci siamo svegliati con una bellissima giornata di sole e siamo scesi per fare colazione, io ho mangiato i mirtilli e le fragoline con lo yogurt... che bontà ! sembravano appena raccolti mentre Alessandro ha mangiato pane, burro e marmellata, poi abbiamo assaggiato una frittata preparata al momento dal personale. Ci siamo trovati molto bene in questa struttura che abbiamo prenotato tramite booking.
Questa mattina la sveglia suona un po’ prima del solito, ci vestiamo e prepariamo i bagagli ma prima scendiamo a fare colazione. La sala è molto luminosa e accogliente, la colazione è a buffet e c’è molta scelta, noto anche delle mini brioche e i miei adorati brezel. Alle 9:30 ci mettiamo in viaggio, questa tappa di trasferimento sarà lunghissima.
Per approfondire questo itinerario di viaggio on the road in Germania, Danimarca e Austria, con tutti i dettagli per organizzare una vacanza in moto:
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