Raggiunto il Lago Antorno c'è un piccolo parcheggio gratuito dove poter lasciare la propria macchina. Da questo punto si prosegue per la strada panoramica delle Tre Cime di Lavaredo. Vi ricordo che in questo itinerario i pedoni devono tenere la destra per permettere il passaggio alle slitte e alle motoslitte. Si percorre per tutto il tempo dell'escursione quella che in estate è la strada asfaltata a pedaggio che permette di raggiungere in auto il Rifugio Auronzo. Il percorso è facile, completamente battuto, un dolce saliscendi tra distese di neve. Ad un certo punto, da uno spiraglio tra gli alberi si intravede la Malga Rin Bianco. Successivamente la salita è più impegnativa e costante.
In circa 2 ore raggiungo il rifugio in compagnia di una giovane coppia conosciuta lungo il sentiero che ha voluto condividere con me questa avventura!
La fatica viene ripagata dal bellissimo panorama circostante con la vista dei Cadini di Misurina, del Sorapis e di tutto il territorio circostante.
Difficile descrivere la sensazione di felicità che ho provato per aver conquistato con le mie gambe questo paradiso, e la gioia per aver conosciuto persone nuove dopo due anni di pandemia durante i quali non era più stato possibile. Quassù i problemi della quotidianità spesso scivolano via, o perlomeno li sento più leggeri e lasciano spazio alle emozioni della natura innevata.
Rientriamo per la stessa strada dell'andata... con il mio inseparabile slittino!
Il percorso su google maps: da Lago Antorno a Rifugio Auronzo
Terminata l'escursione alle Tre Cime di Lavaredo, ci fermiamo per gustare una fetta di crostata fatta in casa alla Malga Misurina.
Qualche piccolo consiglio per affrontare serenamente questa escursione invernale:
• Prestare sempre attenzione al rischio valanghe, non uscite dai percorsi battuti
• Non sempre il rifugio Auronzo è aperto, quindi portate con voi dell'acqua e del cibo
• Vestitevi a cipolla per adattare l'abbigliamento alle variazioni di temperatura
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