Malga San Silvestro e Malga Steinberg
Nel cuore dell'Alta Pusteria si nasconde un gioiellino: la Valle San Silvestro, a Dobbiaco (BZ). Un'oasi di pace e natura, dove il tempo sembra rallentare e ogni passo è un'immersione in un paesaggio da fiaba.
La valle ti accoglie con un panorama mozzafiato sulle cime dolomitiche. I sentieri, perfettamente tenuti, si snodano tra pascoli fioriti e boschi, invitandoti a scoprire malghe tradizionali dove puoi assaporare piatti tipici e dolci fatti in casa. Un luogo ideale per una pausa rigenerante o un semplice picnic immerso in una cornice di silenzio.
Da lì, ci siamo incamminati sul sentiero n. 1 seguendo le indicazioni per la Silvesteralm. All'inizio, la strada è asfaltata, ma dopo circa 400 metri è diventata una comoda forestale sterrata, che sale in modo leggero e costante. Tra prati verdi e il suono del Rio San Silvestro, siamo arrivati alla Malga San Silvestro (1800 m), dopo alcuni tornanti un po' più ripidi.
Malga San Silvestro
La Malga San Silvestro è un luogo che regala pace e tranquillità , dove abbiamo incontrato mucche, cavalli e caprette. All'interno i tavoli sono pochi, ma l'ampio spazio esterno è perfetto per gustare i loro piatti. La pasta alla pastora e lo strudel con la ricotta prodotta in valle sono assolutamente da provare!
Malga Steinberg
Dopo una breve pausa, abbiamo ripreso il sentiero n. 1. Il percorso continua su una larga forestale, ma questa volta la salita si fa un po' più impegnativa. Oltrepassato un cancello, abbiamo scorto il tetto di un'altra malga e, con un ultimo sforzo, abbiamo raggiunto la Malga Steinberg (1943 m).
Il panorama che ci ha accolto era idilliaco: eravamo circondati da verdi prati, montagne altissime e due asinelli curiosi. Il silenzio e la pace erano assoluti, interrotto solo dal discreto vociferare degli ospiti seduti a pranzo e alle nostre spalle, abbiamo potuto ammirare in lontananza le maestose Tre Cime di Lavaredo.
Dopo esserci rifocillati con una fetta di torta di ricotta e albicocche e aver condiviso una seconda merenda con altre due signore incontrate lungo il sentiero, ho chiesto il timbro del rifugio per il mio quaderno di escursioni. Un'altra cosa che adoro della montagna è la possibilità di conoscere sempre persone nuove!
Per chi cerca un'escursione più impegnativa, dalla Malga Steinberg si può salire fino al Corno di Fana (2663 m) oppure, con un giro ad anello, si può raggiungere il Rifugio Bonner (2285 m) per poi fare ritorno al punto di partenza. Noi, per oggi, ci siamo accontentati di questa passeggiata. Per il rientro, abbiamo ripercorso lo stesso sentiero dell'andata, questa volta tutto in discesa.
L'escursione è adatta a chi ha un minimo di allenamento, dato che il dislivello è ben distribuito lungo tutto il percorso. Le malghe, visto che il sentiero lo permette, sono facilmente raggiungibili anche in mountain bike.
La nostra cagnolina Zoe adora questa passeggiata perché c'è il torrente dove si può rinfrescare. Frequentiamo spesso la Malga San Silvestro, ma siamo felici di aver proseguito fino alla Malga Steinberg per scoprire un altro angolo di questo paradiso.
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